Assegno di Inclusione, ad aprile due ricariche una il 15 l’altra il 28 Assegno di Inclusione, ad aprile due ricariche una il 15 l’altra il 28

Assegno di Inclusione, te lo tolgono se non fai una cosa entro il 29/02

Attenti al 29 febbraio, c’è una data da rispettare per continuare a prendere l’Assegno di Inclusione.

Prendere l’Assegno di Inclusione per molte famiglie ha rappresentato una importante notizia. Perché sono tanti i soggetti che si trovano in difficoltà economica. C’è chi proviene dal reddito di cittadinanza. Ma c’è anche chi per la prima volta si affaccia ad un aiuto di Stato o sussidio che dir si voglia. Ma lo sai che c’è il rischio di perdere il benefit dopo solo 2 mesi di fruizione? Ecco chi deve dire addio all’Assegno di Inclusione da marzo.

Occhio all’ISEE, bisogna rinnovarlo quanto prima

C’è chi a febbraio potrebbe già aver preso l’ultima mensilità di Assegno di Inclusione. Ma come, dopo soli 2 mesi la misura si blocca? La risposta è affermativa, ma solo per chi non comprende cosa fare per continuare a percepire l’aiuto. Ecco chi deve dire addio all’Assegno di Inclusione da marzo se non rinnova l’ISEE. Perché tutto parte dalla DSU. Per le due mensilità di gennaio e febbraio infatti l’INPS ha utilizzato, in maniera straordinaria ed estemporanea, l’ISEE 2023. Nonostante questo è scaduto il 31 dicembre 2023. Ma a marzo bisogna adempiere.

Ecco chi deve dire addio all’Assegno di Inclusione da marzo

Rinnovare l’ISEE è fondamentale per prendere il sussidio anche a marzo. Infatti nel messaggio INPS del 26 febbraio 2024, il n° 835, viene specificato che per chi non ha rinnovato l’ISEE entro il 29 febbraio, la domanda di Assegno di Inclusione passerà a sospesa. E questo in attesa del rinnovo della DSU e quindi in attesa del nuovo ISEE. Solo a procedura completata, i beneficiari del sussidio torneranno ad essere considerati come idonei a prendere l’ADI. E l’INPS provvederà a ripristinare i pagamenti.