Aumento pensioni di invalidità da agosto, ma non per tutti

Rubini
L’aumento della pensione di invalidità a 516 euro non è per tutti, vediamo i requisiti necessari per averne diritto.
indennità di accompagnamento
Cosa va e cosa invece non rientra nel modello 730 per quanto riguarda le prestazioni per gli invalidi erogate.

Dovrebbero aumentare già dal prossimo mesi di agosto le pensioni di invalidità dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

La Suprema Corte, infatti, ha ritenuto incostituzionali gli importi erogati agli invalidi civili al 100% e non sufficienti a soddisfare le esigenze di vita basilari.

Proprio per questo motivo anche il Parlamento ha predisposto tale aumento inserendo una norma al riguardo nel decreto Rilancio.

Aumento pensione invalidità non per tutti

L’aumento da 286 a 651 euro mensili, come specificato però, riguarderà solo e soltanto gli invalidi civili al 100% e non quelli con invalidità inferiore anche se alta e impossibilitati a svolgere attività lavorativa.

In ogni caso anche per gli invalidi civili totali ci sono limitazioni, nel ricevere l’aumento, in base ad età e reddito.

L’incremento è stato riconosciuto agli invalidi civili totali ma solo con età compresa tra i 18 ed i 67 anni e a patto che abbiano un reddito personale pari o inferiore a 8422,85 euro l’anno (aumentato a 14.396,72 euro l’anno se coniugati).

Per tutti gli invalidi civili con percentuale compresa tra 74% e 99%, quindi, anche al compimento dei 60 anni non cambierà nulla e continueranno a percepire un assegno mensile di poco inferiore ai 286 euro.

Per approfondire rimandiamo alla lettura dell’articolo sulla maggiorazione contributiva per gli invalidi.

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