Badanti, ecco i diritti che hanno, dai soldi al trattamento

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Come va inquadrata la badante, che diritti ha e quale stipendio deve essergli garantito.
badante, diritti, stipendio e limiti

Se qualcuno pensa che la badante sia una lavoratrice di serie B è fuoristrada. Infatti anche la badante così come qualsiasi altro lavoratore domestico ha tutti i diritti che la normativa italiana sul lavoro ed anche quella europea prevedono. Rispetto ad altri lavoratori dipendenti il settore domestico ha delle differenze sostanziali che possono fare pensare il contrario. Ma la sola presenza di un CCNL dimostra come anche questo genere di rapporto lavorativo sia tutelato da tutti e due i punti di vista, cioè dal lato del datore di lavoro che dal lato del lavoratore.

Assunzione badante, il livello va rispettato, altrimenti il rapporto non è lecito

Il fatto che la lavoratrice debba essere rispettata come un essere umano nel rapporto di lavoro non è neanche da sottolineare. Questo più che in un contratto collettivo è un principio civile che si trova nel vivere civile e che i datori di lavoro dovrebbero sempre rispettare. Entrando però nel dettaglio del rapporto di lavoro va detto che una badante non può essere assunta in un livello differente da quello che è collegato alle mansioni che è chiamata svolgere. Se le sue mansioni sono quelle di assistenza di un anziano non autosufficiente, non è lecito assumere una badante come fosse una colf solo per risparmiare sullo stipendio e sui contributi previdenziali da versare.

In quale livello va assunta la badante?

La badante quindi deve essere assunta nei livelli previsti dal contratto collettivo nazionale e quindi nei livelli prestabiliti. In genere il settore domestico suddivide l’inquadramento con le lettere che vanno dalla A alla D e poi con 4 livelli Super, nello specifico AS, BS, CS e DS. Il minimo livello per assumere la badante è il livello BS. CHe si usa però per le badanti che assistono persone adulte autosufficienti o bambini e che eseguono lavori di preparazione pulizia dell’alloggio della persona assistita. In pratica una via di mezzo tra una dama di compagnia ed una colf.

Nel livello CS invece andrebbero assunte sempre le badanti che assistono persone non autosufficienti, con l’aggiunta dei lavori di preparazione e pulizia dell’alloggio della persona assistita. Ma senza qualifiche professionali. Perché in questo caso, cioè in quello della badante qualificata, il livello giusto è il DS. E come è inevitabile, al salire del livello sale il salario minimo da pagare. E salgono anche i contributi previdenziali da versare.

Livelli. stipendio minimo e altri diritti della badante

badante ccnl


Quindi, sempre in base a questi livelli, alla badante non può essere dato uno stipendio inferiore ai minimi salariali previsti che sono:

  • livello A, euro 725,19;
  • AS, euro 857,06;
  • B, euro 922,98;
  • BS, euro 988,90;
  • C, euro 1.054,85;
  • CS, euro 1.120,76;
  • D, euro 1.318,54, più indennità pari a euro 194,98
  • DS; euro 1.384,46 più indennità pari a euro 194,98

Assumere una badante inoltre non può prevedere che la stessa debba essere in servizio per 24 ore su 24. E questo a prescindere che le condizioni dell’anziano da assistere siano gravi. Perché ci sarebbe da rispettare l’obbligo delle 11 ore di riposo consecutive. E poi, il riposo settimanale con una giornata intera la domenica, ed una mezza giornata da prendere il sabato o in un altra giornata concordata col datore di lavoro.

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