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Dall’INPS la pensione 2025 senza contributi, tutti i nuovi requisiti

Andare in pensione senza contributi non esiste. Però prendere una prestazione dall’INPS senza aver versato contributi è possibile. Ma di che genere di prestazione si tratta? La misura si chiama pensione sociale, o meglio assegno sociale. Importi, limiti e novità sull’assegno sociale 2025 sono cose che vanno meglio chiariti.

Dall’INPS la pensione 2025 senza contributi, tutti i nuovi requisiti

Il contribuente, uomo o donna che sia, se arriva alla veneranda età di 67 anni senza contributi versasti, con pochi contributi versati e quindi privo del diritto ad una sua pensione propria, può cercare di prendere l’assegno sociale. La misura infatti è destinata a chi, privo del diritto alla pensione, ha un reddito proprio non superiore al reddito che produce un anno di assegno sociale.
Se il soggetto è coniugato, non bisogna superare il reddito pari al doppio dell’assegno sociale.
La misura è ad integrazione del reddito. Quindi, si prende in misura piena solo se il contribuente è privo di reddito o se ha un reddito fino all’importo dell’assegno sociale ma non oltre, in caso di coniugati. Chi ha un reddito superiore ma non oltre quelle soglie, ha diritto all’assegno sociale ridotto.

Le novità 2025 sull’assegno sociale e come funzionerà

Ma quale è l’importo dell’assegno sociale? Proprio questo è ciò che nel 2025 cambierà inevitabilmente. Cioè l’importo dell’assegno sociale e di conseguenza l’importo del reddito da non superare. Oggi e fino al 31 dicembre 2024 l’assegno sociale è pari a 534,41 euro al mese. Questo è l’importo spettante ai reddito zero singoli o a chi, coniugato, ha redditi fino a 534,41 euro al mese.
Il 2025 porterà in dote un incremento dell’assegno sociale. Infatti il tasso di inflazione porterà un incremento dell’1,6% anche dell’assegno sociale, anche se manca l’ufficialità. Assegno sociale che pertanto arriverà a 543 euro circa. Meno di 10 euro in più. Nettamente meno rispetto agli aumenti degli ultimi anni. Basti pensare che a gennaio si passò da 503,27 euro al mese a 534,41 per via di un tasso di inflazione ben più alto di quello previsionale odierno.