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Diritto alla pensione e contributi: cosa significano le note 4 e 5 dell’INPS?

Cosa significano le note 4 e 5 dell’INPS al fianco dei contributi utili alla pensione? Scopriamolo.

Non sempre è facile capire, dall’estratto conto dell’INPS, se si è raggiunto un diritto qualsiasi alla pensione oppure no perchè a volte, al fianco dei contributi l’istituto aggiunge una nota. Vediamo di cosa si tratta.

Pensione diritto e contributi

Buon giorno Gent,ma Patrizia, approfitto del suo annuncio” vuoi contattarmi” per chiederLe un parere sulla possibilità di mia moglie di andare in pensione.Nata 21/09/1959, dall’estratto conto inps risulta primo versamento contributi 01/07/1975  praticamente 15 anni e 10 mesi. Lavoro prevalentemente partime, dall’estratto conto inps  mi risultano 2254 settimane  molte con annotazioni 5 e 4,5 .Chiedo gentilmente se c’è la possibilità di andare in pensione con qualche opzione non penalizzante.A disposizione per eventuali chiarimenti, ringrazio per il tempo dedicatomi e con l’occasione Le auguro buona salute e distinti saluti.

Partiamo subito dalle note che trova a fianco dei periodi di riferimento: quando trova la nota 5 significa che il numero dei contributi deve essere verificato perchè la retribuzione corrisposta per quel periodo non è sufficiente al riconoscimento dell’intero periodo (capita, ad esempio, nel part time, quando anche se si lavora 52 settimane ne possono essere riconosciute di meno proprio a causa della retribuzione totale troppo bassa).

Per quanto riguarda, invece, la nota 4 indica che il numero di contributi è ridotto al numero massimo che può essere riconosciuto per quel periodo. Si tratta sempre, di casi che si verificano nel lavoro part time.

Se sua moglie, in ogni caso, è in possesso di 2254 settimane di contributi accreditati (che danno luogo a 43 anni di contribuzione abbondante) le consiglio di rivolgersi ad un Patronato per capire se, nonostante il part time il diritto c’è perchè l’estratto conto contributivo dell’INPS è un documento puramente indicativo che non certifica il diritto alla pensione.

Non so darle una risposta più chiara di questa in quanto lei mi scrive che sua moglie ha “15 anni e 10 mesi di contributi” ma poi dal numero totale di settimane di contributi versati quello che risulta è altro.

Avendo 61 anni di età, se anche i contributi derivanti dalla 2254 settimane dovesso essere inferiori ai 43 anni, potrebbe accedere alla pensione con l’opzione donna che richiede solo 35 anni di contributi: ma la misura è molto penalizzante, soprattutto nel caso di sua moglie che ha molti contributi versati prima del 1996 e che, quindi, ricadrebbero nel sistema contributivo.

Se non riesce a centrare la pensione anticipata, io le consiglierei di attendere…

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