Incentivi e sgravi fiscali del 30% per il Sud

Si è parlato in questa ultima settimana di un possibile bonus consumi, che in pratica consisteva in  un rimborso del 20% ai cittadini per spese in ristoranti pagate con carta elettronica o app. Ma a causa di disaccordi nati per le richieste di ampliare il bonus anche ad altre categorie commerciali (abbigliamento calzature et.), alla fine è saltato ed è a questo punto che si è spalancata la porta, e il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano riesce da inserire nel decreto Agosto un piano d’incentivi per il Sud.

Gli incentivi per le Aziende del Sud

La misura introdotta consiste in una riduzione del 30% dei contributi previdenziali per le imprese con sede nel Sud Italia, il mancato versamento da parte delle imprese però non avrà conseguenze per i dipendenti perché i mancati versamenti saranno a carico dello stato. Anche se la misura è stata approvata per un periodo che va da ottobre fino al 31 dicembre 2020, le intenzioni del Governo sono di trasformarla in una misura strutturale della durata di 10 anni. Gli incentivi consistono in uno sconto sui contributi, dovrebbero essere modulati secondo uno schema che prevede la percentuale che decresce nel tempo.

Durata degli incentivi

Gli incentivi per i primi cinque anni sono del 30%, da li e fino al 2027 uno sconto del 20% per calare al 10% fino al compimento dei 10 anni complessivi, tempo della durata di questa misura.

Copertura economica

Per l’ultimo trimestre 2020 la copertura economica è garantita dai 25 miliardi assicurati dallo scostamento del bilancio così come per tutte le altre misure comprese nel Decreto Agosto, mentre per i successivi anni si attingerà, con il consenso della UE, ai fondi previsti dal Recovery Fund pianificato da Bruxelles.

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