aumento stipendio aumento stipendio

Nuovo CCNL Badanti: 100 euro di aumento subito e poi oltre 135 euro da gennaio

Aumento di stipendio per badanti e colf, nuovo CCNL, maggiori tutele e tutte le altre novità in materia.

Fumata bianca per il consueto incontro tra datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori nel settore del lavoro domestico.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf in rappresentanza dei lavoratori e Domina e Fidaldo a rappresentare i datori di lavoro, hanno siglato l’intesa per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per badanti, colf, maggiordomi e baby sitter, tanto per citare alcune categorie di addetti del settore domestico. Un nuovo CCNL che segna alcune importanti novità.

E non solo sugli aumenti di stipendio. Infatti si guarda anche a tutele fino ad oggi mancanti per gli addetti del settore.

Nuovo CCNL Badanti: 100 euro di aumento subito e poi oltre 135 euro da gennaio

Per badanti, colf e baby sitter le tutele che riguardano altri lavoratori con figli sono inferiori. Per esempio, guardando all’attualità, il bonus mamma lavoratrice per chi ha almeno due figli di cui uno sotto i 10 anni, un bonus che vale 40 euro al mese, non è previsto.

Per esempio, nel settore domestico non esistono permessi per l’assistenza dei familiari disabili. In pratica, nel lavoro domestico non sono previste le tutele della legge 104.

Permessi retribuiti come per gli altri lavoratori dipendenti che adesso con il nuovo CCNL anche una badante potrà sfruttare se ha un familiare disabile grave a cui è stata concessa la legge 104. Ma come sempre accade ciò che maggiormente interessa i lavoratori sono i nuovi minimi salariali previsti dal CCNL.

Perché naturalmente si parla anche di aumenti. E cambiano le regole della perequazione, perché la rivalutazione al tasso di inflazione viene potenziata. Significa più soldi ai lavoratori ad ogni aggiornamento. Ed inoltre di prassi, salgono i minimi tabellari di stipendio.

Ecco le novità per badanti, baby sitter e colf

Il nuovo contratto su cui ormai c’è l’intesa entra in vigore dal prossimo primo novembre. Nel documento si legge che, parametrato al livello BS viene decretato un incremento lordo del minimo salariale da 100 euro.

Presto pubblicheremo le nuove tabelle stipendiali che verranno prodotte con nuovo CCNL. Ma gli aumenti retributivi non finiscono qui. Infatti sempre parametrato al livello BS, ci sarebbero ulteriori 135,75 euro di incremento che verrebbero fuori dalla rivalutazione dello stipendio al tasso di inflazione. Una rivalutazione che migliora rispetto al contratto precedente quando era prevista in misura pari all’80% del tasso di inflazione. Nel nuovo CCNL invece si passa al 90% del tasso.