La patente di guida è il documento più importante che serve per circolare con il proprio veicolo. Si tratta del documento che autorizza a guidare e quindi è fondamentale averlo in corso di validità. la patente di guida ha delle scadenze prefissate che sono differenti da soggetto a soggetto e da patente a patente. In genere la scadenza è decennale, tra un rinnovo e l’altro. Ma come dicevamo, ci sono casi in cui bisogna rinnovarla molto prima. E chi viene trovato a circolare con un veicolo, ed è privo di un documento di guida valido rischia sanzioni severe con a volte anche il ritiro del documento di circolazione del veicolo.
La patente di guida e le scadenze
In genere dura 10 anni la validità della patente di guida. Poi bisogna rinnovarla. per guidare una comune automobile serve la patente categoria B. I soggetti con un’età compresa tra i 18 ed i 50 rinnovano la patente ogni 10 anni. Poi ogni 5 anni e infine ogni 2 anni per gli over 80. Ma in presenza di alcune patologie anche molto comuni, la durata della patente anche sotto i 50 anni può essere ridotta. Un vincolo riguarda i titolari di patente che hanno già compiuto 65 anni di età. In questo caso c’è da rinnovare il documento ogni 2 anni. ma non parliamo di patente di categoria B.
Over 65 e rinnovo della patente, cosa cambia?
Dopo i 68 anni di età è fatto divieto di guidare veicoli quali gli autotreni, i TIR e gli autoarticolati in genere. Ma a partire dai 65 anni è fatto obbligo di rinnovare ogni 2 anni le patenti categoria C ed E. on la patente C si possono guidare tutti gli autoveicoli che si possono guidare con la patente B ma anche quelli aventi massa massima autorizzata sopra i 3.500 kg destinati al trasporto di non più di 8 persone oltre al conducente. Sempre con la patente C si possono condurre anche gli autoveicoli trainanti un rimorchio di massa massima autorizzata fino a 750 kg.
Segui Pensioni&Fisco su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellina