Pensione a 63 anni con la rendita temporanea, non a tutti spetta

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In quali casi è possibile accedere alla pensione con la rendita a 63 anni? Scopriamo cosa prevede la normativa.
riforma pensioni 2023

Esiste una misura che permette il pensionamento con soli 20 anni di contributi 5 o 10 anni prima rispetto alla pensione di vecchiaia. Ma è bene sottolineare fin da subito che non si tratta di una pensione INPS e che non possono accedervi tutti i lavoratori.

Rispondiamo ad un lettore che, per conto della moglie, ci chiede:

Buongiorno mia moglie compie 63 anni il 19/7, ha 24 anni e 10 mesi di contributi, è disoccupata, può richiedere la pensione RITA?

Pensione con la rendita

La pensione con la RITA non è aperta a tutti. Possono accedervi solo coloro che hanno sottoscritto un fondo pensione complementare perchè ad erogare l’anticipo con la rendita sarà proprio il fondo in questione, tramite il tesoretto accumulato, e non l’INPS.

Di fatto, quindi, per potersi pensionare con la RITA con almeno 20 anni di contributi versati (che servono a garantire l’accesso alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni) e con almeno 57 anni per i disoccupati da almeno 24 mesi e 62 anni da chi è ancora in servizio, previa cessazione dell’attività lavorativa, è necessario essere titolari di un fondo pensione complementare in cui siano stati versati almeno 5 anni di contributi.

Per approfondire le tematiche legate alla RITA consigliamo la lettura dell’articolo: Pensione con la rendita a 57 o 62 anni: scopriamo la RITA.

Per rispondere alla sua domanda, quindi, sua moglie potrebbe accedere alla RITA solo se è titolare di un fondo pensione complementare in cui siano stati versati almeno 5 anni di contributi.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.

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