Pensione anticipata a 56, 61 e 63 anni: le possibilità di lasciare il lavoro

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Ecco le possibilità di pensionamento per chi ha 56, 61 e 63 anni in base ai contributi versati e rispondendo a domande di lettori.
Nuovo modello riforma pensioni flessibile tra i 62 anni di età è uscita automatica da 65 a 67 anni senza altri vincoli.

Non sempre è facile programmare l’uscita dal mondo del lavoro, anche perché almeno per il 2021 la normativa previdenziale offre diverse misure che permettono il pensionamento anticipato in deroga. In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande di alcuni lettori di Pensioniefisco.it che ci hanno scritto per interrogarci sulle possibilità di quiescenza.

Pensione anticipata a 56, 61 e 63 anni

  • Sono un vostro lettore abituale e vorrei sapere se ho possibilità di andare in pensione entro tempi brevi. Ho 56 anni ed ho maturato 40 anni di contributi, avendo iniziato a lavorare a 16 anni senza avere mai smesso. Nell’ultimo decennio ho svolto lavoro in fonderia ma non so se rientro nelle possibilità di accedere alla pensione dei precoci. Mi potete aiutare dicendomi quando avrò diritto alla pensione?

Avendo versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni rientra nella categoria dei precoci che possono aver diritto alla pensione con la quota 41 a patto che rientrino in uno dei profili di tutela (disoccupati, caregiver, invalidi, usuranti e gravosi).

Il lavoro in fonderia rientra nei lavori usuranti se risponde a questa descrizione: “lavori ad alte temperature”: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale. Se, quindi, il suo lavoro è quello sopra descritto potrà richiedere, al raggiungimento dei 41 anni di contributi, alla pensione quota 41 come lavoratore usurante.

  • Ho da pochi giorni compiuto i 61 anni e sono in possesso di 39 anni di contributi. posso accedere alla quota 100 visto che 61 più 39 fa 100? Sono donna.

La quota 100, pur richiedendo che la somma di anni e contributi dia un numero pari o maggiore a 100, richiede anche che si siano compiuto almeno 62 anni e maturati almeno 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021. Nel suo caso, non riuscendo a centrare i requisiti di accesso entro la fine dell’anno non potrà utilizzare per il pensionamento la quota 100 ma dovrà attendere dio maturare i 41 anni e 10 mesi richiesti alle donne per accedere alla pensione anticipata ordinaria.

  • Buongiorno, io ho 3 figli e so che posso fruire di uno sconto sulla pensione per i figli. Ho 63 anni e 29 anni di contributi e sono disoccupata da oltre un anno. Fra qualche mese mi scadrà la Naspi, posso accedere all’Ape sociale?

Per le donne che accedono all’Ape sociale è previsto uno sconto sui contributi richiesti per accedere in base ai figli avuti: lo sconto è di 1 anno per le donne con un figlio e di 2 anni per le donne con due o più figli. Lo sconto si applica sui contributi, quindi, che per chi vuole accedere come disoccupato devono essere 30 anni.

Nel suo caso, quindi, al termine della Naspi e dopo aver atteso 3 mesi potrà accedere alla pensione con l’Ape sociale rosa che le permetterebbe l’accesso a partire dai 28 anni di contributi.

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