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Pensione, bastano 64 anni di età e 20 di contributi, ecco perché

Quando e come si può lasciare il lavoro a 64 anni di età con solo 20 anni di contributi versati con il sistema contributivo.

Anticipare la pensione a 64 anni di età. E senza parlare di quota 100, quota 102 o quota 103. Perché in quel caso servono carriere talmente lunghe da somigliare alle pensioni anticipate ordinarie. Basti pensare che per la quota 103 sono necessari ben 41 anni di contributi versati per poter uscire a partire dai 62 anni di età. E con la quota 100, alla stessa età servivano 38 anni di contributi.

Stessa carriera per la quota 102, ma con almeno 64 anni di età. Troppi anni di contributi, purtroppo è così. E allora ecco che qualcuno potrebbe trovare buono andare in pensione sfruttando un’altra misura. La pensione anticipata contributiva. Infatti si può andare in pensione anche con solo 20 anni di contributi a 64 anni di età. ma servono specifici requisiti.

Pensione anticipata contributiva, 64 anni bastano, ma non è questo l’unico requisito

Come si può andare in pensione a 64 anni di età con una carriera contributiva nell’ordine di 20 anni di contributi? la risposta è univoca ed è la pensione anticipata contributiva. Come funziona questa misura? la risposta è semplice. Serve raggiungere una determinata età ed una determinata carriera contributiva. E questa è la formula di quasi tutte le misure di pensionamento in Italia (salvo quelle distaccate dai limiti di età). Ma serve anche altro. Nel dettaglio la pensione anticipata contributiva si completa con:

  • almeno 64 anni di età;
  • almeno 20 anni di contributi;
  • primo contributo a qualsiasi titolo versato non antecedente il primo gennaio 1996;
  • pensione percepita alla data di decorrenza pari a 2,8 volte l’assegno sociale.

Pensione a 64 anni più facile con il contributivo

Contributi utili alla pensione anticipata

Il calcolo contributivo della pensione ed il sistema contributivo in genere, consentono a chi non ha versamenti precedenti il 1996, di accedere alla pensione già a 64 anni con una carriera identica a quella delle pensioni di vecchiaia ordinarie. Bastano infatti 20 anni di contributi. Per chi non ha versamenti prima del 1996, la pensione è perfettamente fruibile, sempre che l’assegno sia di importo pari a 2,8 volte l’assegno sociale che oggi è pari a 503,27 euro al mese.

Per chi ha iniziato a lavorare prima e quindi in epoca contributiva, c’è sempre l’opzione contributiva Dini. In questo caso servono, in aggiunta ai requisiti anagrafici e di importo della pensione:

  • meno di di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995;
  • almeno 15 anni di contributi totali versati;
  • almeno 5 anni di contributi successivi al 31 dicembre 1995;
  • Iscrizione e almeno un versamento nella Gestione Separata INPS.

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