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Pensioni di dicembre, aumenti, ben 4 bonus e arretrati, ecco le ultime novità per i pensionati

Ecco da cosa sarà composto il rateo di pensione di dicembre in pagamento dal 2 del mese e perché sarà più alto.

Non è una novità che il mese di dicembre per le pensioni è il mese dove si prendono più soldi. Su questo pochi dubbi perché come per gli stipendi di molti lavoratori anche i ratei di pensione godono della cosiddetta gratifica natalizia. La tredicesima è una prestazione che spetta ai pensionati come ai lavoratori. Ma a dicembre ci sono altri emolumenti aggiuntivi che finiranno con il rendere il rateo ancora più alto di quello che molti si aspettano. Presto sarà disponibile nella propria area riservata del sito INPS il cedolino di dicembre. E allora ecco che i pensionati potranno controllare da cosa effettivamente è composto il loro rateo di pensione. Ci sono per le pensioni di dicembre, aumenti, ben 4 bonus e arretrati, ecco le ultime novità per i pensionati e cosa devono aspettarsi.

Pensioni di dicembre, aumenti, ben 4 bonus e arretrati, ecco le ultime novità per i pensionati

Il miglior mese per i pensionati è senza dubbio dicembre. Non fosse altro perché c’è la tredicesima. E la mensilità aggiuntiva fa salire tutti i ratei di pensione. Quindi a dicembre dal giorno 2 visto che il giorno 1 è festivo i pensionati arriveranno a prendere una pensione più alta ma per molti, ben oltre la tredicesima.
Sono diverse le cifre aggiuntive che possono essere percepite. E anche dal punto di vista delle tasse la situazione potrebbe essere nettamente migliore.
La tredicesima raddoppia di fatto il rateo di pensione del mese di dicembre. A dire il vero non sempre è così soprattutto per chi si trova come trattamento a cavallo tra due scaglioni IRPEF. Infatti anche le pensioni sono assoggettate ad IRPEF. L’imposta versata sul rateo di pensione si applica anche sulla tredicesima. Sono che in genere la tassazione della tredicesima è più alta rispetto ai ratei normali. Questo dipende dall’aliquota IRPEF dell’ultimo scaglione dove rientra il pensionato. Perché mentre la tassazione ordinaria è a scaglioni progressivi e sulla parte di pensione eccedente il limite massimo dello scaglione precedente, per la tredicesima tutta la pensione è assoggettata all’aliquota più alta, senza progressività quindi.

Anche la quattordicesima in aggiunta a rateo e tredicesima

A dicembre alcuni pensionati possono prendere anche la quattordicesima mensilità. Parliamo di chi non l’ha presa a luglio, cioè di chi ha compiuto i 64 anni di età che sono quelli utili alla quattordicesima nella seconda parte del 2024, prenderà la quattordicesima a dicembre. Naturalmente solo per i mesi successivi a quelli del compimento dei 64 anni di età. Con una formula semplice. Cioè la quattordicesima spettante per fascia (basata sull’importo della pensione e sui contributi versati) diviso 12 e moltiplicato per i mesi successivi ai 64 anni di età.

Il Bonus tredicesima sulle pensioni di dicembre


Lo chiamano bonus tredicesima proprio perché è collegato alla mensilità aggiuntiva di dicembre ed erogato insieme ad essa. Parliamo come anticipato del bonus da 154,94 euro previsto dalla legge numero 388 del 23 dicembre 2000, precisamente al suo articolo numero 70. Questo bonus riguarda però solo i titolari di pensione non superiore a 7.781,93 euro, cioè non superiore al trattamento minimo INPS 2024 che è pari a 591,61 euro al mese.

Pensioni di dicembre senza le addizionali, e l’importo aumenta


Un altro fattore che porta le pensioni di dicembre a salire rispetto alle altre mensilità è la tassazione prevista dalle addizionali regionali e comunali. Essendo queste imposte aggiuntive all’IRPEF ed a carattere locale, basate solo su 11 mensilità di pensione, il rateo ordinario che si prende a dicembre è già leggermente più alto non essendoci queste imposte. Infine fa detto che i pensionati potrebbero, anche se ormai i tempi stringono, godere dei conguagli della rivalutazione 2024 già a dicembre. Le pensioni sono state rivalutate al tasso di inflazione nel 2024 in misura pari al 5,4% che era il tasso di inflazione di previsione. Poi il tasso definitivo è stato confermato al 5,7%. In pratica ci sono pensionati che hanno maturato un credito dello 0,3% (di meno per chi ha pensioni sopra 4 volte il minimo ed a scalare sempre di più man mano che sale l’importo della pensione). In genere il conguaglio arriva con il rateo di gennaio. Ma lo scorso anno il governo lo anticipò a dicembre. Al momento non ci sono conferme di questo per il rateo di dicembre prossimo, ma non è detta l’ultima parola. E per i pensionati potrebbero arrivare a dicembre anche tutti gli arretrati da gennaio 2024 a novembre 2024.