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Pensioni di vecchiaia a 67 anni con sorpresa: con il primo mese subito un anno di arretrati

Lo sai che puoi ottenere un anno di arretrati anche presentando la domanda di pensione a 67 anni come giustamente dice la legge? E non si tratta di una fake news. Niente bufale, è ciò che si può fare presentando la giusta domanda. Ma come è possibile che se l’INPS dice che l’età pensionabile è a 67 anni, con il primo rateo di pensioni si prendono 12 mesi di arretrati? Effettivamente può suonare strano tutto questo. Però è la verità assoluta, anche se è una cosa che non tutti possono sfruttare.

Pensioni a 67 anni, con il primo rateo subito un anno di arretrati, ma serve la giusta domanda

Tutto nasce dalla legge Dini e da ciò che permette di fare a determinati contributivi puri. Si tratta, come ormai è chiaro, di lavoratori che hanno la carriera iniziata solo dopo il 31 dicembre 1995. Soggetti che possono andare in pensione a 64 anni di età con le anticipate contributive. Soggetti che possono andare in pensione a 71 anni di età anche se hanno solo 5 anni di contributi. Ma anche soggetti che per uscire a 67 anni come tutti gli altri con la pensione di vecchiaia, devono raggiungere un importo soglia della prestazione che non può essere sotto l’importo dell’assegno sociale. ma i contributivi puri sono anche quelli che possono godere di uno sconto contributivo relativo ai figli avuti. naturalmente parliamo di donne lavoratrici.

Come si va in pensione a 67 anni e perché la decorrenza del trattamento può essere un vantaggio

Hai 67 anni di età, sei una donna che ha lavorato e versato contributi per 20 anni o più? In questo caso la domanda di pensione che devi presentare è quella di vecchiaia. Bastano quindi 67 anni di età e 20 anni di contributi. Ma come detto se il primo accredito a qualsiasi titolo è successivo al 1995, bisogna che la pensione sia di importo pari ad almeno 534,41 euro al mese. Ovvero pari all’assegno sociale (e 534,41 euro al mese è l’assegno sociale 2024 come importo).
Per le lavoratrici madri c’è una possibilità da considerare. Che è quella della decorrenza della prestazione. Le pensioni di vecchiaia non prevedono finestre. In pratica, la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Significa che il primo rateo per chi compie 67 anni di età ad ottobre, arriverà a novembre, esattamente il primo novembre.

Pensioni di vecchiaia a 67 anni, con sorpresa: con il primo mese subito un anno di arretrati

Una volta i tempi di attesa per le pensioni erano molto lunghi. Adesso l’INPS riesce sovente a liquidare il primo rateo davvero il primo mese successivo alla presentazione della domanda, o al massimo il mese successivo. In passato l’attesa era anche di 6 o 7 mesi. Il pensionato a prescindere dall’attesa, non perde nulla. Fa fede la data di decorrenza. Quindi, con il primo rateo arrivano gli arretrati. E per chi è di fatto in pensione dal primo novembre, se la liquidazione del trattamento arriva a dicembre, prenderà due mesi in uno, cioè il mese di dicembre e quello arretrato di novembre. Ma se la richiedente è una donna che ha avuto dei figli, la decorrenza del trattamento scatta prima. Perché in sede di presentazione della domanda di pensione l’interessata deve scegliere, se contributiva pura, se vuole un calcolo più favorevole della pensione o se vuole una decorrenza anticipata. Le donne che hanno avuto fino a due figli, possono ottenere un calcolo della pensione come se fossero uscite a 68 anni. Le donne che hanno avuto tre o più figli possono avere un calcolo della pensione come se fossero uscite a 69 anni.

Quasi a sorpresa, ecco 12 mesi di pensione arretrata a 67 anni


L’alternativa è l’anticipo della decorrenza. In pratica si può chiedere all’INPS di valutare il taglio di 4 mesi per ogni figlio avuto fino a massimo 12 mesi per chi ne ha avuti 3 o più. Prendiamo ad esempio una donna che ad ottobre compie 67 anni ed ha avuto 3 figli nella sua vita. Questa donna può chiedere la pensione adesso, ma richiedendo il vantaggio della decorrenza. Che di fatto scatterà a partire da novembre del 2023. Infatti 3 figli valgono un anno di sconto sull’età che da 67 anni passa a 66 anni. Basterà che nella domanda la lavoratrice scelga l’opzione dello sconto di 4 mesi a figlio ed il gioco è fatto. Con il primo rateo, che come dicevamo potrebbe arrivare il primo dicembre, non solo si prenderà la pensione arretrata di novembre, ma anche quella da novembre 2023 a ottobre 2024.