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Polizia italiana razzista: Dall’UE l’accusa, a sinistra cosa dicono?

SI erano indignati perché Elon Musk osò scrivere sui social che la nostra magistratura non andava bene. Ingerenza, gridò la nostra sinistra. E di ingerenza in Europa si parlava, sempre riguardo lo stesso soggetto, quando sempre Musk e sempre sui social, dava manforte a gruppi di estrema destra o ultra destra alle elezioni in diversi Paesi Europei. Non abbiamo ancora sentito prese di posizione di questo genere da parte delle nostre sinistre e delle opposizioni. Anzi, dal PD per esempio, la senatrice Sandra Zampa, che è anche la vicepresidente della delegazione italiana in seno al Consiglio d’Europa parla di un semplice consiglio alle istituzioni italiane ad adoperare in modo diverso.
Tutto nasce dall’ECRI, ovvero dalla Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa che sostiene come in Italia la Polizia proiduca arresti, fermi e perquisizioni razziste e xenofobe.

Polizia italian razzista: Dall’UE l’accusa, a sinistra cosa dicono?

In Italia il decreto sicurezza sta facendo discutere per via di alcune norme e sanzioni introdotte che a detta delle opposizioni sono rigide e severe. Nel frattempo, ecco la novità. L’ECRI indica in alcuni comportamenti della Polizia italiana possibili questioni razziali. Secondo un rapporto piuttosto duro, a polizia italiana compie profilazione razziale in materia di fermi, arresti e via dicendo. A maggior ragione quando i fermi riguardano rom e provenienti dal continente africano. Nel rapporto si cita anche la divisione della politica su materie come gli stranieri e le comunità Lgbt.
Vicinanza alle Forze dell’Ordine è stata la presa di posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che parla di stupore in relazione al rapporto dell’ECRI. La Premier Meloni invece è stata molto più dura. “Accuse vergognose, sempre più faziose e lontane dalla realtà, contro uno dei Paesi fondatori del Consiglio d’Europa”, questo il post della Meloni sulla piattaforma X. “Approccio ideologico e con evidenti pregiudizi”, così rincara la dose la Presidente del Consiglio che ricorda i tanti casi di aggressione alle Forze dell’Ordine di questi ultimi tempi. Spesso perpetrate da immigrati irregolari. Il Ministro degli Esteri e Vicepremier Tajani ha parlato di rilievi falsi da parte dell’ECRI e sulla stessa linea per Noi Moderati, Mariastella Gelmini. Ancora più duro l’altro Vicempremier, cioè il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. In questo caso il leader leghista sostiene che se davvero rom e immigrati piacciono così tanto alla UE, che li portassero tutti a Strasburgo.

ECRI alla carica, la Polizia in Italia adotta azioni razziste

Da sinistra niente commenti al momento, anzi, come sottolinea Piero Fassino, la colpa è di chi legge male il rapporto dell’ECRI. Spesso a sinistra in Italia si è manifestata una certa irritazione in alcuni casi di cronaca che hanno tirato dentro le Forze dell’Ordine in questioni razziali. Non si può dimenticare il caso Ramy a Milano, con l’inseguimento a due ragazzi di seconda generazione che non si erano fermati allo stop con la fine che tutti conoscono (schianto dello scooter e morte del giovane Ramy). In quel caso sicuramente a sinistra da più esponenti sono stati sollevati dei dubbi riguardo all’operato delle nostre Forze dell’Ordine. Ma sempre a sinistra, quando accadono incidenti durante le manifestazioni, tra antagonisti e centri sociali mischiati con pacifici manifestanti, che assaltano le Forze dell’Ordine, si tende sempre a minimizzare. parlando di pochi scalmanati nonostante sia praticamente costante il ferimento dei nostri agenti. Una posizione che spesso fa storcere il naso, soprattutto perché a sinistra non usano lo stesso minimalismo per semplici manifestazioni di nostalgici fascisti che in Piazza fanno il saluto romano. In quel caso si parla di pericolosa deriva fascista come se anche FDI, Lega e così via dicendo, fossero in quella piazza.