Quattordicesima pensioni luglio: cos’è la mensilità aggiuntiva e a chi spetta

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A chi spetta la quattordicesima pensioni luglio? Vediamo i requisiti anagrafici, quelli contributivi e gli importi spettanti per ogni scaglione.
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La quattordicesima pensioni luglio è una mensilità aggiuntiva che spetta ai pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni di età e che abbiano redditi ricompresi fino a 2 volte il minimo INPS. La somma spettante si calcola in base al reddito da pensione e in base agli anni di contributi versati durante la carriera lavorativa.

Quattordicesima pensioni luglio

Il beneficio della quattordicesima pensioni, quindi, è esteso ad un gran numero di pensionati ma cerchiamo di capire come funziona la mensilità aggiuntiva e a chi spetta.

Iniziamo con il dire che non spetta per tutti i trattamenti previdenziali ma soltanto per:

  • pensioni di anzianità;
  • pensioni di vecchiaia;
  • pensioni anticipate;
  • pensioni di invalidità e di inabilità;
  • pensioni di reversibilità o ai superstiti.

Non spetta quindi a coloro che percepiscono pensioni di invalidità civile, assegno o pensione sociale, pensioni di guerra, pensioni liquidate da altri enti previdenziali o rendite Inail.

Requisiti quattordicesima

Come abbiamo già scritto la quattordicesima apetta soltanto ai pensionati che abbiano compiuto i 64 anni di età nel corso dell’anno di erogazione (per il 2020, quindi, è necessario che i 64 anni siano stati compiuti entro il 31 dicembre 2020).

Per il requisito reddituale è necessario avere un reddito complessivo che non supera di 2 volte il trattamento minimo INPS (che ricordo essere di 513,01 euro al mese nel 2020) ma per chi ha redditi non superiori a 1,5 il trattamento minimo la misura viene corrisposta in misura maggiore.

Importi quattordicesima

Per chi ha redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo INPS (si parla di redditi compresi fino a 10.003,69 euro l’anno) l’importo della quattordicesima in base ai contributi versati è il seguente:

  • Per chi ha versato fino a 15 anni di contributi (18 anni per gli autonomi) spettano 437 euro
  • Per chi ha versato da 15 a 25 anni di contributi ( da18 a 28 anni per gli autonomi) spettano 546 euro
  • Per chi ha versato oltre anni di contributi (28 anni per gli autonomi) spettano 655 euro

Per chi ha redditi fino a 2 volte il minimo INPS (redditi compresi tra 10.oo3,69 e 13.338,26 euro annui) il trattamento spettante in base ai contributi versati è il seguente:

  • Per chi ha versato fino a 15 anni di contributi (18 anni per gli autonomi) spettano 336 euro
  • Per chi ha versato da 15 a 25 anni di contributi ( da18 a 28 anni per gli autonomi) spettano420 euro
  • Per chi ha versato oltre anni di contributi (28 anni per gli autonomi) spettano 504 euro
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