Reddito di cittadinanza: taglio del 20% per chi non lo spende tutto

martina bianchi
Diventa attuativo il provvedimento che porterà al taglio del 20% del reddito di cittadinanza per chi non lo spende tutto.
Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza va speso tutto, tutti i mesi. In caso contrario si va incontro a due decurtazioni. Provvedimento fino ad ora mai applicato per mancanza del decreto attuativo, ma che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale pochi giorni fa, il 30 giugno.

Reddito di cittadinanza taglio del 20%

Il provvedimento diventerà attuativo dal mese successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e comporterà un taglio del trattamento spettante fino al 20%.

Vediamo come funziona. Premettiamo subito che i tagli applicabili sono due, uno a base semestrale e uno a base mensile.

Il taglio a base mensile funzionerà in questo modo: a fine mese, dopo la nuova ricarica, sarà effettuato un controllo sulle card reddito di cittadinanza. Se il beneficiario, oltre alla ricarica mensile spettante ha una cifra non spesa del mese precedente superiore agli 8 euro, con la ricarica del mese successivo, indipendentemente dall’importo dell’eccedenza, gli sarà ricaricata la somma del reddito di cittadinanza tagliata del 20%.

Conviene, quindi, entro la fine del mese spendere tutto l’importo ricaricato il mese precedente per non rischiare di vedersi ricaricare, il mese successivo, il 20% in meno di quanto spetta.

Inoltre ogni 6 mesi, tutte le eccedenze accumulate mese dopo mese di reddito di cittadinanza saranno azzerate lasciando sulla card del beneficiario solo l’importo spettante per quel mese.

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