Regalare un Buono Fruttifero a figli e nipoti conviene? 500 euro diventano 1.300 euro

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Quanto conviene regalare a figli o nipoti un Buono Fruttifero postale? Ecco tutti i conti ed il valore di rimborso.
Buoni fruttiferi postali

Da sempre è stato uno strumento molto utilizzato per il risparmio delle famiglie. Parliamo dei Buoni Fruttiferi Postali. In passato c’erano Buoni dal rendimento straordinario, soprattutto se paragonati ai rendimenti odierni o ad altre forme di risparmio. L’Italia è un popolo di grandi risparmiatori e questo è evidente anche dopo il grande successo dei nuovi BTP Valore. Oggi però analizziamo i classici Buoni Fruttiferi Postali. Uno strumento che da sempre è quello che molti italiani usano anche per regalare qualcosa a figli e nipoti. Una ricorrenza particolare, oppure semplicemente per garantire qualcosa per il futuro, molti italiani usano questo strumento in questa maniera. Ma quanto fruttano questi Buoni nel momento in cui chi li riceve in omaggio, potrà riscattarli?

Regalare un Buono Fruttifero a figli e nipoti conviene? 500 euro diventano 1.300 euro

Regalare un Buono ad un minorenne, in modo tale che possa cambiarlo nel momento della maggiore età conviene? Poste Italiane ha dei Buoni dedicati proprio ai minori. Per esempio un nonno che alla data di nascita del bambino decide di regalare un Buono da 500 euro, deve considerare che solo al compimento dei 18 anni il nipote potrà riscattarlo. Il rendimento lordo garantito, come si legge sulla pagina ufficiale del sito di Poste Italiane è del 6% lordo. In termini pratici, al compimento dei 18 anni al netto delle tasse e delle spese, il bambino potrà recuperare 1.299 euro. Naturalmente raddoppiando il valore del buono non cambia il rendimento, e quindi il valore netto di riscatto diventa di 2.598 euro circa.

Il simulatore aiuta a fare bene i conti

Il valore di rimborso netto quindi si assesta sul 5,25%. Parlando di autentici titoli di Stato, questi Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato alla pari dei classici BOT, BTP o CCT. Li emette Cassa Depositi e Prestiti e lo Stato garantisce il rimborso del valore di acquisto del Buono nonché dei rendimenti che invece per gli altri titoli di Stato come quelli prima citati, sono variabili. Essendo Buoni che devono essere necessariamente cambiati solo al raggiungimento di una determinata età del beneficiario, evidente che pare inutile approfondire il discorso di liquidazioni anticipate di questi titoli. Sul sito di Poste Italiane c’è il simulatore con cui gli interessati possono inserire l’importo del Buono che intendono sottoscrivere per un figlio o un nipote, verificando al diciottesimo anno di età che cifra prenderà il beneficiario.

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