Riforma delle pensioni 2024 unica via il ritorno alle quote, ma quali?

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Riforma delle pensioni 2024 unica via il ritorno alle quote, a partire da una quota 100 che andrebbe però corretta e rivista.

In pensione nel 2024 con le nuove misure e la nuova riforma delle pensioni? Si tratta del quesito principale che molti lavoratori oggi si pongono. Un argomento che riguarda sia chi in pensione non può andarci quest’anno, che chi invece guarda al futuro per trovare misure più favorevoli di quelle odierne. Magari puntando al ritorno alla quota 100 nel 2024. Ci sono voci che parlano di un ritorno alla quota 100, magari con piccole penalizzazioni per via del contenimento della spesa pubblica. Ipotesi dicevamo, o meglio, questa è la speranza di milioni di lavoratori nostalgici della quota 100.

Riforma pensioni 2024, e se la soluzione fosse ancora una volta la quota 100?

Fino al 31 dicembre 2021 la pensione era possibile a partire dai 62 anni di età con almeno 38 anni di contributi versati. Il governo Conte uno varò la quota 100, misura che fu individuata come primo passo per superare la riforma Fornero e preparatoria alla successiva quota 41 per tutti. Fu una misura neutra da penalizzazioni, se si eccettua il fatto che il coefficiente di trasformazione a 62 anni era più penalizzante rispetto ai 67 anni della vecchiaia ordinaria. E se si eccettua il fatto che interrompendo la carriera prima, venivano meno anni di contributi. Riproporre la quota 100, inserendo tagli di assegno per anno di anticipo, sarebbe una soluzione che al suo interno avrebbe anche la tanto agognata flessibilità.

A 62 anni in pensione nel 2024, speranza o sogno?


Molti nostri lettori vedono nei 62 anni l’età giusta per poter andare in pensione. I 62 anni sono l’età individuata anche dai sindacati come utile alla pensione flessibile. Si potrebbe ripartire da quota 100, con tagli lineari o con ricalcolo contributivo. Introdurre di nuovo la quota 100 potrebbe essere la soluzione, con penalità e apertura magari a combinazioni diverse da quella classica 62+38. Magari aprendo a 63+37, 64+36, 65+35 e 66+34 o addirittura scendendo a 61 anni con 39 di contributi o a 60 anni con 41 di contributi.

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