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Vuoi prendere 1.600 euro di pensione ogni mese? Ecco cosa devi aver fatto fino a 64 anni di età

Per arrivare a prendere 1.600 euro di pensione ogni mese ecco cosa devi aver fatto fino a 64 anni di età tra stipendio e aliquota contributiva.

Un fatto evidente in Italia è che le pensioni spesso sono di importo molto basso. Ci sono pensionati che per esempio non arrivano a percepire trattamenti superiori a 500 euro al mese. Parlare quindi di pensioni superiori a 1.500 euro diventa una cosa che può riguardare solo pochi eletti. Eppure come vedremo adesso ci sono delle prestazioni pensionistiche che consentono di andare in quiescenza molto in anticipo ma solo se la pensione percepita è di importo rilevante. Per questo analizzeremo come si fa ad arrivare a degli importi di pensione così alti a tal punto da poter sfruttare il canale di uscita anticipato previsto che per intenderci permette l’uscita a 64 anni.

Vuoi prendere 1.600 euro di pensione ogni mese? Ecco cosa devi aver fatto fino a 64 anni di età

Oggi per andare in pensione a 64 anni di età bisogna raggiungere la giusta carriera contributiva e raggiungere la giusta età. Ma soprattutto bisogna arrivare ad un importo della prestazione piuttosto elevato. La misura in questione si chiama pensione anticipata contributiva. Per arrivare ad un trattamento di questo tipo bisogna avere almeno 64 anni di età, almeno 20 anni di contributi versati e bisogna arrivare a prendere una pensione non più bassa di tre volte l’assegno sociale. Nel 2024 l’assegno sociale è pari a 534,41 euro al mese. Significa che per andare in pensione con l’anticipata contributiva a 64 anni di età con 20 anni di contributi versati bisogna raggiungere un trattamento non inferiore a 1.600 euro al mese circa. Solo per le donne con figli la soglia scende a 2,8 volte l’assegno sociale in presenza di un solo figlio e a 2,6 volte l’assegno sociale in presenza di più figli.

La guida al calcolo del trattamento

A prescindere da questi sconti che valgono per le lavoratrici madri, per arrivare a percepire un trattamento di circa 1.600 al mese a conti fatti ed in base all’aliquota contributiva prevista dal fondo pensioni lavoratori dipendenti bisogna aver avuto, negli anni, stipendi piuttosto rilevanti e ben superiori ai 50.000 euro all’anno. Parliamo naturalmente di stipendio lordo utile ai fini previdenziali perché l’aliquota contributiva del fondo pensioni lavoratori dipendenti è pari al 33%. Quindi il 33% di questi oltre 50.000 euro di stipendio annuo vanno a finire nel montante contributivo. Che per consentire una pensione di 1.600 al mese deve essere quantomeno pari a 400.000 euro. Infatti la pensione anticipata contributiva si calcola solo sul montante e quindi sull’accumulo dei contributi versati. Perché la misura riguarda soggetti che non hanno contributi versati prima del 1996 e quindi in epoca retributiva. Naturalmente il montante contributivo ed i versamenti effettuati ogni anno vengono rivalutati al tasso di inflazione. Quindi, i 400.000 euro sono il montante contributivo già rivalutato. In base ai dati dell’inflazione, per ottenere un montante di questo genere oggi, basta aver versato circa 360.000 euro in 20 anni di contributi. In pratica, oltre 18.000 euro all’anno di contributi versati.

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