Anche 4 anni di carcere, parcheggiare davanti un cancello anche senza Passo Carrabile è reato

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Cosa rischia chi parcheggia il veicolo davanti il cancello di un’altra persona anche se non c’è il Passo Carrabile.
carcere per parcheggio

Con la diffusione sempre più massiccia delle auto nelle città, la questione dei parcheggi sta diventando una questione allarmante. A tal punto che la ricerca di un posto auto, anche per pochi istanti, spinge gli automobilisti ad utilizzare metodi per così dire poco ortodossi. Infatti un automobilista sicuramente è impaurito dal Passo Carrabile e dalle conseguenze che possono essere una multa o la rimozione forzata del veicolo. Senza Passo Carrabile invece, qualcuno pensa che si possa parcheggiare davanti al portone di casa di un soggetto terzo, davanti alla porta del suo garage o magari davanti al cancello della sua abitazione. Probabilmente è vero che dal punto di vista del Codice della Strada e per sanzioni amministrative non si rischia nulla. Ma forse c’è di peggio. Perché potrebbe configurarsi l’ipotesi di reato. Con le conseguenze che tutti immaginano.

Parcheggi l’auto davanti ad un cancello senza passo carrabile? rischi 4 anni di carcere

Parcheggiare davanti al portone di casa o al cancello di un’altra persona è senza dubbio un atteggiamento poco ortodosso dal punto di vista civico. Maleducazione sicuramente, ma probabilmente chi lo fa non sa che corre il rischio di finire dietro le sbarre. Perché impedire a qualcuno di uscire di casa o di cacciare l’auto dal suo cortile o dal suo garage, è violenza privata. Una sentenza della Cassazione sottolinea proprio questo aspetto che pochi considerano perché guardano solo a Passo Carrabile, multe e ammende.

Cosa stabilisce il Codice Penale e come viene interpretato dalla Corte di Cassazione

L’articolo n° 610 del Codice Penale parla di violenza privata anche se tratta di minacce e violenza. E violenza potrebbe essere quella fatta da una persona che con la sua auto impedisce ad un’altra di uscire da casa sua, dal suo cortile o dal suo garage. La Corte di Cassazione, con la sentenza numero 40482/2018 ha stabilito proprio che si può configurare l’ipotesi di reato in casi di questo genere. E la violenza privata come reato, porta ad una punizione severa perché prevede la reclusione fino a 4 anni. Addirittura il carcere per chi si rende responsabile di casi di questo genere. A dire il vero ogni caso è a sé stante. Vietato fare allarmismo, perché serve che la posizione dell’auto parcheggiata, sia tale da impedire a chi deve uscire di casa, di effettuare le solite azioni, come entrare o uscire a piedi, scaricare un pacco e così via dicendo. In pratica, non sempre parcheggiare davanti il cancello di una persona porta al carcere. Sicuramente è una azione da evitare per questioni civilistiche. E poi serve che il padrone di casa, impedito nelle sue attività dal posizionamento poco ortodosso del veicolo, quereli il responsabile del comportamento.

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