Badanti: orario di lavoro giornaliero e riposi, le schede riepilogative

Mario nava
Le schede relative ai riposi e all’orario di lavoro della badante, da salvare e stampare
badante ccnl

Il lavoro domestico, anche quello relativo alle badanti, deve seguire delle precise regole. Soprattutto in materia di orario di lavoro e riposi, la normativa vigente è assai precisa e non prevede deroghe salvo che per eventi eccezionali e soprattutto temporanei. In pratica, ok a saltare un riposo, oppure a lavorare di più rispetto alle  ore di lavoro quotidiane, ma non può essere una cosa fissa, cioè che si protrae per tutti i giorni.

Per fugare qualsiasi dubbio, ecco le tabelle sulle ore di lavoro a cui possono essere assoggettate le badanti e le ore di riposo a cui hanno diritto.

Orario di lavoro badanti

La regolare durata dell’orario di lavoro di una badante è prevista dal Contratto Collettivo Nazionale ed è la seguente:

  • 10 ore di lavoro al giorno, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali (lavoratori conviventi);
  • 8 ore di lavoro al giorno, non consecutive, per un totale di 40 ore a settimana, con distribuzione a scelta tra 5 o 6 giorni a settimana (lavoratori non conviventi).

Riposo badanti

Lo stesso accade per le ore e le giornate di riposo. È sempre il Contratto Collettivo Nazionale a stabilire la regolare durata dei riposi che obbligatoriamente vanno concessi alle badanti. Nello specifico abbiamo:

  • 11 ore di riposo consecutive al giorno;
  • 24 ore consecutive di riposo la domenica;
  • 12 ore consecutive di riposo in un altro giorno qualsiasi della settimana, con scelta del giorno in accordo con il datore di lavoro;
  • 2 ore di riposo intermedio se la giornata di lavoro è divisa e non interamente prestata tra le 06:00 e le 14:00 o tra le 14:00 e le 22:00.

Nel dettaglio, le 54 ore di lavoro settimanali di una badante convivente o le 40 ore settimanali per la non convivente, vanno intervallate sempre dalle 11 ore di riposo consecutive. Le 12 ore di risposo nel giorno scelto di comune accordo con il datore di lavoro invece, vanno assegnate solo alla badante convivente e non sono un diritto per la badante non convivente.

Lavoro straordinario badante

Lavorare ore in più, cioè nelle ore che dovrebbero essere quelle di riposo, da diritto allo straordinario, ovvero alla paga oraria globale di fatto maggiorata di un surplus come previsto dalla seguente tabella:

  • 25% in più per lavoro prestato tra le 6 e le 22;
  • 50% in più per lavoro prestato tra le 22 e le 6 (notturno straordinario);
  • 60% in più per lavoro prestato di domenica o durante la festività;
  • 40% in più per lavoro prestato da un collaboratore convivente durante la mezza giornata di riposo infrasettimanale a scelta con la controparte;
  • 10% in più per lavoro prestato da un collaboratore non convivente per le ore eccedenti le 40 e fino alle 44 nella fascia oraria 6.00 – 22.00.

Va ricordato che il lavoro straordinario non può diventare una prassi e deve essere, tranne emergenze ed eccezionalità, comunicato almeno un giorno prima alla badante.  

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