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Bonus tredicesima 100 euro , per averlo serve capienza fiscale

Attenzione, per avere il bonus tredicesima da 100 euro è necessario avere capienza fiscale altrimenti non spetta. Ecco perchè.

C’è chi lo chiama bonus Natale, chi preferisce chiamarlo bonus Befana, sappiamo che è un bonus tredicesima di 100 euro che va a sostituire la detassazione della tredicesima mensilità e per averlo è necessario avere capienza fiscale.

A chi spetta il bonus in questione, quali sono i requisiti e come verrà erogato? Facciamo chiarezza.

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Bonus tredicesima 100 euro cos’è

Iniziamo a spiegare da dove arriva il bonus 100 euro che sarà erogato a dicembre. Spetta a tutti coloro che hanno un reddito fino a 28.000 euro e hanno almeno il coniuge e un figlio a carico. Ma non bastano questi requisiti per averlo, visto che è richiesto anche avere capienza fiscale per vederselo riconoscere.

A spiegare quest’ultimo requisito è il viceministro all’Economia Maurizio Leo: visto che il bonus tredicesima da 100 euro è un’alternativa alla detassazione della tredicesima mensilità, per avere diritto alla detassazione deve essere prevista almeno una tassazione su un ammontare imponibile. Agli incapienti, quindi, il bonus da 100 euro non sarà riconosciuto perché percepiscono già la tredicesima senza tassazione.

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A chi spettano i 100 euro?

Visto che i requisiti richiedono di avere coniuge e figlio a carico, Leo ci ha tenuto a chiarire che il bonus tredicesima sarà riconosciuto anche alle famiglie con figli in cui è presenta un solo genitore, ma solo nel caso che l’altro sia deceduto o non abbia riconosciuto o figli. In questo caso, però, non deve essere sposato con altra persona e neanche registrato in un’unione (ma la convivenza è consentita.

Il bonus che sarà riconosciuto nella busta paga della tredicesima di dicembre ed ha un importo di 100 euro netti. Come è facilmente intuibile da chi ha letto fino a ora, però, si tratta di un una tantum che non spetterà a tutto essendo limitato a redditi lordi fino a 28.000 euro (in possesso dei requisiti sopra descritti).

Il reddito per il bonus è quello complessivo e non quello da lavoro

Altro chiarimento fornito dal viceministro Leo è che il reddito di riferimento per il diritto al 100 euro è quello complessivo. Non si deve tenere conto, quindi, del solo reddito da lavoro dipendente per il quale la tredicesima spetta, ma devono essere conteggiate anche tutte le altre fonti di redditi (redditi da locazioni, redditi esenti dei rimpatriati, ecc…).