Cartelle esattoriali, condono e sanatoria, ecco come sarà

Mario nava
cartelle esattoriali addio

Con alcune correzioni rispetto a quando si diceva inizialmente ecco che il governo vara la nuova sanatoria o condono delle cartelle esattoriali. Una sanatoria meno vasta di quando si pensava inizialmente, Ma pur sempre importante e profonda per i contribuenti indebitati. Il provvedimento più importante di quella che doveva essere una nuova pace fiscale è rimasto praticamente inalterato rispetto alle previsioni iniziali. Parliamo di quello che è un autentico condono tombale delle cartelle fino a determinati importi.

Ecco le cartelle che verranno cancellate automaticamente

Dall’estratto di ruolo dei contribuenti indebitati con Enti pubblici e con Agenzia delle Entrate riscossione spariranno di colpo tutti i debiti e tutte le cartelle di importo inferiore a 1.000 euro. Ma solo se maturati entro il 2015. Parliamo di cartelle e non tasse o imposte evase. In pratica verranno cancellate tutte le pendenze a nome di un contribuente, che erano già passati all’incasso sotto Equitalia. Infatti nel 2015 non si era ancora materializzato il trasloco delle operazioni di riscossione da Equitalia ad Agenzia delle Entrate riscossione. Questa cancellazione riguarderà il singolo ruolo e non le cartelle cumulative che, spesso sono più alte di 1.000 euro. In pratica se un contribuente ha una cartella di 2.000 euro, composta da 800 euro di IRPEF, 200 euro di bollo auto, 500 euro di multe per il codice della strada è di 500 euro di IVA, potrà azzerarle tutte.

Il condono delle cartelle 2023 è in arrivo

Le cartelle verranno di fatto azzerate. In primo luogo per alleggerire il carico di Agenzia delle Entrate riscossione. E poi per consentire ai contribuenti un alleggerimento del carico fiscale. Non c’è più il saldo e stralcio delle cartelle più alte, che però dovrebbero andare in pagamento a rate fino a 5 anni e senza interessi e sanzioni. Si parla con insistenza di una sanzione a forfait del 5%, ma occorrerà il testo definitivo del provvedimento per capire bene il funzionamento.

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