Dall’Agenzia delle Entrate un rimborso direttamente sul conto corrente da 399 euro per questi invalidi Dall’Agenzia delle Entrate un rimborso direttamente sul conto corrente da 399 euro per questi invalidi

Chi va in pensione sicuramente nel 2025?

Vediamo chi sono i fortunati lavoratori che vanno sicuramente in pensione il prossimo anno, senza prendere in considerazione quello che conterrà la Legge di Bilancio.

In attesa della Legge di bilancio 2025, vediamo chi sicuramente va in pensione nel 2025. Con la mini riforma che si prevede con la manovra di fine anno, molto probabilmente si riconfermeranno quota 103, Ape sociale e opzione donna con gli stessi requisiti previsti per quest’anno.

Ovviamente, finchè non è pubblicata la manovra che riporta nero su bianco le misure, non è possibile sapere con certezza se queste voci sono vere oppure no. Senza considerare le tre misure in questione (che comunque non permettono il pensionamento di una platea molto ampia di lavoratori) chi ha la pensione assicura il prossimo anno?

Chi va in pensione sicuramente nel 2025?

Sicuramente può andare in pensione (e può anche già pianificarla) chi compie 67 anni e ha maturato almeno 20 anni di contributi. Non sono previsti per il prossimo anno, aumenti dell’età pensionabile e di fatto restano invariati rispetto a quest’anno. I nati nel 1958, quindi, possono prepararsi al pensionamento, visto che la pensione di vecchiaia non prevede neanche finestre di attesa.

Da tenere presente che se chi si pensiona ha contributi versati a partire dal 1996 è necessario che la pensione liquidata sia pari a 534,41 euro, altrimenti dovrà attendere fino al compimento dei 71 anni.

Chi altro va in pensione l’anno prossimo?

Non solo pensione di vecchiaia. Anche per chi matura il prossimo anno i requisiti contributivi che permettono l’accesso alla pensione anticipata possono ambire al pensionamento (ma volendo possono anche rimandarlo se lo desiderano).

Per gli uomini serve aver maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi, per le donne ne bastano 41 anni e 10 mesi. Da tenere presente, in questo caso, che la pensione anticipata richiede una finestra di 3 mesi da raggiungimento dei requisiti contributivi.

Altra cosa da mettere in conto, poi, è che si è annunciata la volontà di allungare le finestra di attesa per l’accesso a questa misura, da 3 a 7 mesi, ma questo cambiamento dipende da quello che sarà previsto dalla Legge di Bilancio.

In ogni caso se dovesse essere attuate e il lavoratore decide di lavorare durante la finestra di attesa, con 7 mesi arriverebbe alla pensione con:

  • 43 anni e 5 mesi di contributi gli uomini (contro i 43 anni e 1 mese richiesti oggi);
  • 42 anni e 5 mesi di contributi le donne (oggi 42 anni e 1 mese).

Altri pensionamenti 2025

Possono accedere alla pensione il prossimo anno anche i lavoratori precoci che hanno maturato 41 anni di contributi e si trovano in una delle seguenti categorie: invalidi, caregiver, disoccupati, usuranti e gravosi.

Possono accedere alla pensione nel 2025 anche tutti coloro che hanno maturato 20 anni di contributi e compiuto 64 anni di età a patto di ricevere un assegno pari a:

  • 3 volte l’assegno sociale;
  • 2,8 volte l’assegno sociale se si tratta di lavoratrici con un figlio;
  • 2,6 volte l’assegno sociale se si tratta di lavoratrici con due figli.

La possibilità di accedere alla Rita a 57 o 62 anni, invece, è aperta a tutti come quest’anno.

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