Come mettere al sicuro la pensione minima INPS 2023

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La pensione minima nel 2023 potrebbe essere messa a rischio da nuovi redditi, ma ecco come metterla al sicuro.
pensione minima

Può capitare che dopo avere ottenuto una pensione integrata al minimo si perdano i requisiti reddituali per mantenere l’agevolazione. E allora cosa succede? E’ quello che si chiedono in molti, soprattutto un nostro lettore che, preoccupato ci ha scritto:

Mia moglie, che negli ultimi anni è stata disoccupata il prossimo anno andrà in pensione di vecchiaia. E prenderà una buona pensione perché è stata per una trentina di anni nei livelli dirigenziali dell’azienda familiare ed aveva uno stipendio di tutto rispetto. Molto probabilmente con la sua pensione perderò l’integrazione al trattamento minimo ma la mia pensione da agricoltura è poco più alta di 350 euro. Che succederà? Tornerò a percepire i 350 euro che mi spettavano quando sono andato in pensione senza integrazione al minimo?

Come mettere la sicuro la pensione minima nel 2023

Quello che molti non sanno è che anche per la pensione minima esiste una sorta di cristallizzazione del diritto. In questo caso non della pensione ma del rateo che si percepisce.

Una volta che si è ottenuta la liquidazione della pensione integrata al minimo, se interviene una situazione che porta alla perdita dei requisiti reddituali succede una cosa che molti non si aspettano.

Il rateo pensionistico non torna ad essere quello originario, ovvero quello spettante senza l’integrazione. Ma si cristallizza l’ultimo rateo ricevuto, integrato al minimo. Unica penalizzazione che è che la somma non sarà più soggetta a rivalutazione e resterà invariata.

Fino a quando per effetto della perequazione la pensione originariamente spettante non supererà il rateo cristallizzato. E a quel punto si avrà di nuovo diritto alla rivalutazione annuale dell’assegno. Ma anche se si perde il diritto all’integrazione al minimo si continuerà a percepire l’ultimo assegno di pensione ricevuto prima della perdita del diritto.

Se anche, quindi, la pensione di sua moglie dovesse, per qualsiasi motivo, farle superare il limite di reddito coniugale continuerà a percepire l’ultimo assegno ricevuto per effetto della cristallizzazione del rateo pensionistico.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.

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