Disoccupazione lavoratori autonomi dello spettacolo: arriva l’ALAS

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Arriva l’ALAS, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo, scopriamo la misura.
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Arriva l’ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi dello spettacolo e prenderà il via dal 1 gennaio 2022. L’indennità di disoccupazione per i lavoratori dello spettacolo si chiamerà ALAS (indennità mensile per la disoccupazione involontaria) ed avrà un funzionamento molto simile a quello della Naspi.

ALAS come funzionerà?

L’indennità riguarderà solo ed esclusivamente i lavoratori autonomi iscritti al FPLS che possono vantare i seguenti requisiti:

  • non avere rapporto di lavoro autonomo o subordinato in corso
  • non essere titolai di pensioni dirette
  • non essere titolare di reddito di cittadinanza
  • nell’anno precedente (dal primo gennaio dell’anno solare precedente) a quello della richiesta aver maturato almeno 15 giornate lavorative con contribuzione versata nel fondo dei lavoratori dello spettacolo
  • avere un reddito non superiore ai 35mila euro nell’anno solare precedente alla richiesta

Durante la percezione dell’indennità di disoccupazione si deve continuare a essere non titolari di pensione e reddito di cittadinanza ed in caso di nuova occupazione non è prevista la decadenza dell’indennità, sia che la rioccupazione sia di tipo subordinato sia autonoma. In ogni caso l’ALAS non è compatibile, eventualmente con Naspi e Dis COLL.

ALAS, quanto spetta?

Come per la Naspi spetta il 75% del reddito imponibile risultante relativo all’anno in cui si è concluso il rapporto di lavoro, diviso per i mesi di contribuzione. In sostanza il lavoratore riceverà il 75% del reddito medio mensile percepito nell’anno solare precedente (dal 1 gennaio dell’anno precedente). Se il valore è superiore a 1227,55 euro mensili a tale valore si aggiungerà il 25% della differenza fino ad un massimale di 1335,40 euro mensili.

A differenza della Naspi, però, non è previsto il taglio mensile del 3% a partire dal terzo mese.

Per quanto tempo dura? La durata dell’ALAS è pari alla metà delle giornate di contribuzione versata al FPLS dal 1 gennaio dell’anno precedente fino alla conclusione del rapporto di lavoro, in ogni caso l’indennità non può avere durata superiore ai 6 mesi.

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