Andare in pensione senza aver raggiunto i 67 anni anche se con gli stessi 20 anni di contributi che servono a quell’età è ammesso da alcune misure pensionistiche in vigore anche oggi. Addirittura c’è chi può uscire a 64 anni e quindi senza aspettare altri 3 anni per arrivare ai fatidici 67 anni delle pensioni di vecchiaia. A 64 anni di età con 20 anni di versamenti si può. Anzi, se il lavoratore è una donna, in alcuni casi con la stessa misura si può uscire anche prima dei 63 anni. La misura in questione si chiama pensione anticipata contributiva.
Ecco perché 20 anni bastano per la pensione anche prima dei 67 anni
La pensione anticipata contributiva è destinata solo a lavoratori il cui primo accredito è successivo al 31 dicembre 1995. Parliamo dei cosiddetti nuovi iscritti o contributivi puri. Ma solo se rispettano anche delle determinate condizioni che sono nel dettaglio:
- minimo 64 anni di età;
- almeno 20 anni di contributi versati;
- pensione non più bassa di 3 volte l’assegno sociale.
Di queste condizioni c’è una che risulta più favorevole per alcune donne. Parliamo di lavoratrici che nella loro vita hanno avuto dei figli. Nel dettaglio:
- pensione non più bassa di 2,8 volte l’assegno sociale per le lavoratrici che hanno avuto un solo figlio;
- pensione non più bassa di 2,8 volte l’assegno sociale per le lavoratrici che hanno avuto più di un figlio.
Attenti alle varie regole della pensione anticipata contributiva
La pensione anticipata contributiva per le donne ha dei vantaggi che però non si riducono solo a quelli sopra descritti riguardanti l’importo minimo della pensione da centrare. Per le donne c’è anche la facoltà di ottenere un calcolo della pensione migliore, sempre in base ai figli avuti per via di un particolare meccanismo dei coefficienti di trasformazione da applicare. E infine c’è il vantaggio della migliore decorrenza della prestazione, ovvero di un anticipo che come vedremo può arrivare anche a 63 anni o prima.
Per le donne con uno o due figli avuti, la pensione a 64 anni può essere calcolata con il coefficiente dei 65 anni. Invece per le donne con tre o più figli avuti, la pensione a 64 anni può essere calcolata con il coefficiente dei 66 anni. Deve essere la lavoratrice a scegliere questa via o a prendere quella alternativa che ha altri vantaggi. Nel caso specifico, grazie allo sconto di 4 mesi a figlio avuto fino a massimo 16 mesi, la lavoratrice può uscire a 62,8 anni di età se ha avuto più di tre figli. Oppure a 63 anni di età se ha avuto 3 figli, a 63 anni e 4 mesi di età se ha avuto 2 figli e a 63 anni e 8 mesi di età se ha avuto un solo figlio.