Nuovo Codice della Strada, alla prima infrazione resti senza patente

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Maggiore severità, soprattutto per comportamenti alla guida di un veicolo, poco ortodossi e contrari alle basilari regole sulla circolazione. Questa è la strada che sta prendendo il nuovo Codice della Strada, sempre più rigido nei confronti di coloro in quali alla guida non adottano comportamenti ritenuti indispensabili per la sicurezza di chi guida, dei trasportati e degli altri avventori. Per esempio, c’è un comportamento che molti automobilisti adottano ogni giorno per le strade, che adesso finisce sotto la lente di ingrandimento con sanzioni inasprite in maniera pesante.

Nuovo Codice della Strada, alla prima infrazione c’è la sospensione della patente, ma per cosa?

Statistiche alla mano, esiste un comportamento dei guidatori che provoca il numero di incidenti più alto in percentuale. Parliamo dell’utilizzo del cellulare, dello smartphone o di qualsiasi altro “device”. Nonostante tra kit vivavoce nelle auto, vivavoce negli smartphone e così via dicendo, in giro spesso si vedono automobilisti avere il telefono in mano mentre guidano. C’è addirittura chi manda messaggi dal telefono mentre guida, o addirittura chi legge email, risponde ad email o guarda video sui moderni smartphone.

Nulla di più pericoloso, perché ne va della incolumità propria e degli altri. Ma se “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”, ecco che per quanti non pensano a ciò che fanno, arrivano sanzioni severissime.

Patente sospesa alla prima infrazione se si usa il telefono alla guida

Per chi utilizza il cellulare alla guida il governo pensa ad adottare strumenti di dissuasione e sanzionatori pesanti alla pari di chi va oltre i limiti di velocità nei centri urbani. La riforma del Codice della Strada per questo genere di comportamenti arriverà a prevedere l’immediata sospensione della patente. Nessuna salvaguardia, nemmeno alla prima infrazione. Infatti si parla di sospensione della patente già alla prima infrazione.

A questo ci sarebbe il progetto di portare la multa a 422 euro (oggi la sanzione pecuniaria è pari a 166 euro). E per quanto riguarda l’altra sanzione accessoria, quella della decurtazione dei punti sulla patente, si passerebbe a 10 punti (oggi sono 5).

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