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Oltre 130 euro in più sulla pensione, e non è un bonus, ecco da cosa dipende

Come aumentare di oltre 130 euro al mese la propria pensione.

Quali normative si possono sfruttare per passare dal prendere una pensione piuttosto bassa ad una più dignitosa? Una domanda che potrà sembrare strana, ma che alla fine ha una risposta abbastanza semplice. Ci sono per esempio le integrazioni al trattamento minimo e le maggiorazioni sociali che sono misure e strumenti che aspettano solo di essere sfruttati da parte di chi continua per mesi se non per anni ad accontentarsi della pensione misera che come abbiamo detto, l’INPS eroga loro. Ma come si fa a prendere qualcosa in più? Come si recuperano oltre 130 euro in più di pensione?

Oltre 130 euro in più sulla pensione, e non è un bonus, ecco da cosa dipende

Cosa incide su una pensione? Sicuramente sono l’età del pensionato, i contributi che ha versato ed in alcuni casi anche i suoi redditi. Perché se una pensione è bassa, il collegamento ai redditi può essere decisivo per determinare l’importo del trattamento. Oggi stando a ciò che patronati, sindacati ed esperti sostengono, una pensione su tre pagata dall’INPS è più bassa di quanto dovrebbe essere. Infatti dovrebbe essere liquidata in misura superiore a quella percepita dal pensionato. Perché mancano alcuni trattamenti aggiuntivi che devono essere richiesti e che non sono automatici. Tra questi la voce grossa la fanno senza ombra di dubbio le maggiorazioni sociali. Sulle pensioni basse come importo, ci sono da prendere queste maggiorazioni. Che però vanno richieste all’INPS e non vengono applicate in automatico. Grazie a questi importi aggiuntivi le pensioni oggi basse, potrebbero diventare più dignitose.

Come recuperare le maggiorazioni sociali sulla pensione e quanto valgono effettivamente


Le maggiorazioni sociali hanno un importo variabile, non sono automatiche e vanno richieste dai pensionati all’INPS. Per le richieste, chi non le prende può chiedere fino a 5 anni di arretrati, sempre che nei 5 anni l’interessato ha il diritto a percepirle.
Nel dettaglio ai pensionati che hanno almeno 60 anni di età spetta la maggiorazione sociale come previsto dall’articolo numero 1 della legge numero 544 del 1988. ma come detto gli importi variano. Infatti la maggiorazione massima di 136,44 euro al mese in più spetta ai pensionati con trattamenti inferiori al minimo, ma che hanno almeno 70 anni di età e sono privi del diritto alla quattordicesima mensilità di luglio. Per chi invece ha almeno 70 anni ma entra dentro il perimetro della mensilità aggiuntiva di luglio, la maggiorazione è di 124,44 euro. Il pensionato che invece non ha ancora compiuto 70 anni ma ne ha 65 almeno, prende di maggiorazione 82,64 euro. Infine per i “più giovani”, con età inferiore a 65 anni ma superiore a 60 anni, la maggiorazione sociale è di 25,83 euro.