Pagamento pensione di novembre: sarà di nuovo in anticipo?

Rubini
Anche per il mese di novembre il pagamento della pensione sarà anticipato?
Buoni fruttiferi postali

Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria per il Coronavirus, a partire dal pagamenti della pensione di aprile, si è adottato un metodo di pagamento delle pensioni in modo scaglionato ed in anticipo, a partire dagli ultimi giorni del mese precedente a quello di competenze.

Con la proroga dello stato di emergenza a Luglio è stato prolungato anche il pagamento delle pensioni anticipate fino alla mensilità di ottobre, avvenuta, come sempre nei mesi precedenti, a partire dalla fine di settembre.

Ora sono molti i pensionati che ci chiedono il nostro parere su un possibile anticipo dei pagamenti della pensione anche relativamente al mese di novembre.

Attualmente nè Poste Italiane nè l’INPS hanno diffuso notizie al riguardo e anche per il calendario dei pagamenti, quindi, bisognerà attendere.

Quello che appare chiaro, però, è che con l’ulteriore prolungamento dello stato di emergenza fino alla fine di gennaio 2021 ma soprattutto a causa del nuovo aumento del numero dei contagi, è assai improbabile che si torni al pagamento delle pensioni il 1 giorno bancabile del mese.

Come, infatti, tutti ben sappiamo i pensionati rientrano tra le fasce di popolazione più fragile e proprio per questo motivo vanno tutelati.

Appare, quindi, molto probabile che anche per il mese di novembre si avrà un pagamento della pensione in modalità scaglionata e anticipata con l’accredito della pensione ai titolari di conto BancoPosta, di PostePay Evolution e di libretto di risparmio Postale il primo giorno di calendario di pagamento e con il ritiro allo sportello della pensione in contanti secondo il calendario che a breve sarà reso noto a partire dalla fine di ottobre.

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