Per pensionarsi indipendentemente dall’età è necessario avere maturato un buon numero di anni di contributi. Le uniche misure che permettono l’anticipo senza tenere presente l’età anagrafica sono la quota 41 per precoci, che richiede 41 anni di età e l’anticipata ordinaria per la quale sono necessari 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e un anno in più per gli uomini.
Pensione a 58 anni
Rispondiamo alla domanda che ci ha posto un lettore di Pensioniefisco.it che ci scrive:
Salve, ho 58 anni e 31 di contributi fatti tutti nel privato è sono disoccupato. Volevo sapere se ho diritto a qualche pensione? In attesa porgo distinti saluti.
Purtroppo per gli uomini le uniche misure che permettono l’accesso a 58 anni sono quelle sopra descritte, ovvero la quota 41 e l’anticipata ordinaria.
Tutti gli altri modi per accedere alla pensione richiedono almeno 62 anni di età, come ad esempio la quota 100 per la quale, però, occorrono anche 38 anni di contributi; considerando che la misura è in scadenza il 31 dicembre 2021 non riuscirà a centrarla neanche attendendo il compimento dei 62 anni).
Allo stato attuale delle cose in ambito previdenziale, visto che comunque non riuscirà prima dei 67 anni in nessun caso a raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi necessari agli uomini per accedere alla misura anticipata, dovrà attendere di compiere gli anni che le permetteranno di accedere alla pensione di vecchiaia (attualmente 67).
In ogni caso entro la fine dell’anno il governo dovrà varare una misura flessibile che vada a prendere il posto della quota 100 per limitare gli effetti della sua cancellazione: potrebbe essere, quindi, che questa nuova misura le permetta un’uscita anticipata ma non credo sarà possibile prima dei 62 anni.
Per approfondire invitiamo a leggere la nostra guida sulle pensioni: Pensione: tutto quello che c’è da sapere, la guida.
Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.