Pensione a 58 anni, quali alternative all’opzione donna troppo penalizzante?

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Quali possono essere le alternative di pensionamento all’opzione donna se si hanno più di 35 anni di contributi?
Opzione donna pensione e pensione anticipata contributiva

Non sempre la via di pensionamento più veloce è la più conveniente soprattutto se si pensa di utilizzare l’opzione donna. Il regime sperimentale, infatti, pur offrendo un anticipo molto corposo sulla pensione di vecchiaia (9 anni per la dipendenti e 8 anni per le autonome) e sulla pensione anticipata (7 anni di contributi in meno), prevede un ricalcolo interamente contributivo del trattamento previdenziale.

Pensione con o senza opzione donna?

Rispondiamo ad una lettrice di Pensioniefisco.it che ci scrive:

Buonasera io sono nata nel 1963 e ho maturato ad oggi 39 anni e mezzo di lavoro che opportunità ho di andare in pensione essendo dipendente dal 1984 in poste italiane? Opzione donna? 

L’opzione donna è una delle possibilità di pensionamento che potrebbe cogliere fin da subito, se ci fosse una proroga della misura che permettesse di maturare i requisiti entro la fine del 2021, ma che io, personalmente le sconsiglio se non ha urgenze particolari di uscire dal mondo del lavoro.

L’opzione donna, infatti, conviene solo e soltanto quando permette un anticipo di almeno 7 anni: in quel caso i 7 anni di percezione in più dell’assegno previdenziale permettono, in parte, di ammortizzare il pesante taglio subito dall’assegno previdenziale.

Nel suo caso l’anticipo rispetto alla pensione anticipata, che per le donne richiede 41 anni e 10 mesi di contributi, è di poco più di due anni, trascorsi i quali avrebbe diritto al suo assegno senza penalizzazioni. Per accelerare la pensione, in questo caso, può controllare se ha dei periodi che possono essere riscattati (ad esempio la maternità al di fuori del rapporto di lavoro da diritto a 5 mesi di contribuzione figurativa senza costi aggiuntivi) con o senza onere.

In alternative può vedere se rientra nella possibilità di pensionamento con l’Ape sociale che richiede 63 anni di età e 30 anni di contributi per invalidi (almeno al 74%), disoccupati e caregiver e 36 anni di contributi per lavoratori gravosi.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità
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