Pensione minima o assegno sociale, spetta a tutti?

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Attenzione, non a tutti spetta di diritto la pensione di vecchiaia e non a tutti viene erogato l’assegno sociale.
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Al compimento dei 67 anni ai lavoratori spetta la pensione di vecchiaia, in alternativa si ha diritto all’assegno sociale. Questo è quello che moltissimi cittadini credono, ma non tutti hanno diritto alla pensione di vecchiaia e non è detto che spetti in automatico l’assegno sociale a chi non raggiunge il diritto.

Parlando con conoscenti ed amici, molto spesso mi sento dire “ma tanto anche se non verso contributi mi spetta la pensione minima”. Errore, grosso errore che potrebbe portare molti a non preoccuparsi del proprio futuro nell’età più matura dando per scontato che nella peggiore delle ipotesi spetterà una somma minima in grado di garantire la sussistenza.

Ma è bene specificare che ci sono molte, moltissime persone che si ritrovano al compimento dei 67 anni non solo senza diritto di accesso alla pensione di vecchiaia, ma anche senza il diritto a nessun reddito erogato dall’INPS, neanche sotto forma di assegno sociale.

Pensione minima e assegno sociale

La pensione di vecchiaia spetta la compimento dei 67 anni solo a chi ha versato un certo numero di contributi: nella maggioranza dei casi servono 20 anni di contributi, in alcuni casi molto particolari ne bastano invece 15 anni.

Ci sono lavoratori, invece che raggiungono il diritto alla pensione di vecchiaia solo al compimento dei 71 anni: si tratta di coloro che hanno iniziato a versare i propri contributi dal 1996 e ne hanno versati meno di 20 anni (ne bastano un minimo di 5 anni in questo caso, ma attenzione, solo per chi non possiede contributi prima del 1996).

Può accadere, quindi, che un lavoratore che ha versato, per dire, 18 anni di contributi con alcuni anni versati prima del 1996, raggiunga i 67 anni senza nessun diritto alla pensione di vecchiaia.

Perchè è bene ricordare che la pensione minima altro non è che l’integrazione al trattamento minimo di una pensione di vecchiaia di importo inferiore a 515 euro mensili, ed è un diritto che spetta solo a chi può presentare domanda di pensione di vecchiaia.

Non esiste una pensione minima che lo stato eroga ai cittadini che non hanno raggiunto i requisiti di pensionamento ma esiste solo l’assegno sociale che spetta in presenza di precisi requisiti reddituali.

E, quindi, neanche l’assegno sociale non spetta a tutti: ad esempio non spetta al cittadino sposato con qualcuno che percepisce pensione, perchè il reddito familiare supera i limiti stabiliti dalla legge. Ma non spetta neanche al cittadino che ha dei possedimenti immobiliari o soldi depositati in banca.

Per avere diritto all’assegno sociale, infatti, bisogno essere in gravi difficoltà economiche, possedere giusto la casa in cui si vive e nessun risparmio o quasi e soprattutto non essere coniugati con qualcuno che percepisce redditi più alti di una determinata soglia.

E’ bene, quindi, pensare al proprio futuro previdenziale prima di arrivare ai 67 anni poichè una volta raggiunti potrebbe non spettare nulla.

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