Pensione per chi ha 59 anni, tutte le misure che la permettono

martina bianchi
Quali sono le misure che permettono l’accesso alla pensione a 59 anni e che requisiti richiedono?
Ecco come andare in pensione in anticipo 2023 a chi ha perso il lavoro nel 2022 ed ha sfruttato il periodo di Naspi.

Anche se non sono moltissime, esistono delle misure della normativa previdenziale italiana che permettono il pensionamento a 59 anni.

Premetto subito che in alcuni casi il pensionamento è previsto solo per le lavoratrici donne ma ci sono misure che permettono la quiescenza anche agli uomini.

Pensione a 59 anni

Fermo restando che la pensione di vecchiaia si raggiunge al compimento dei 67 anni per chi è in possesso di almeno 20 anni di contributi, vediamo quali sono le forme che permettono l’anticipo di 8 anni.

La pensione anticipata permette l’accesso alle donne con 41 anni e 10 mesi di contributi (possono accedere, quindi, coloro che hanno iniziato a lavorare a 17 anni e lo hanno fatto ininterrottamente fino al compimento dei 59 anni) e agli uomini con 42 anni e 10 mesi di contributi (in questo caso è necessario aver iniziato il lavoro a 16 anni).

La pensione quota 41 permette l’accesso ai lavoratori che hanno maturato almeno 41 anni di contributi (inizio lavoro a 18 anni, quindi per accedere a 59 anni) che hanno almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età e che appartengano ad uno dei profili tutelati dalla normativa.

Dai 58 anni possono accedere alla pensione con l’opzione donna le lavoratrici dipendenti che hanno maturato almeno 35 anni di contributi. Sia il requisito dei 35 anni di contributi che quello dei 58 anni di età, però, devono essere stati raggiunti al 31 dicembre 2019. A 59 anni, invece, l’accesso alla stessa misura è permesso alle lavoratrici autonome che hanno raggiunto i requisiti entro la fine del 2019.

Per le lavoratrici del settore privato o per quelle autonome con percentuale di invalidità pari o superiore all’80% è possibile richiedere la pensione di vecchiaia anticipata a partire dai 56 anni con soli 20 anni di contributi. Considerando, poi, che è necessario attendere una finestra di 12 mesi per la decorrenza della pensione, la stessa verrebbe liquidata a partire dal compimento dei 57 anni. Ricordiamo, per completezza di informazione che agli uomini l’accesso è consentito a 61 anni con decorrenza del trattamento a 62 anni.

Ultima misura che permette il pensionamento a partire dai 57 anni è la RITA, ovvero Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, permette l’accesso a partire dai 57 anni a coloro che, disoccupati da 24 mesi almeno, hanno un fondo previdenziale complementare in cui siano stati versati almeno 5 anni di contributi e abbiano versato nell’assicurazione generale obbligatoria almeno 20 anni di contributi.

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