Pensione più alta, ecco cosa può fare il pensionato per riuscirci

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A periodi alterni alcuni sindacati e patronati avviano campagne di sensibilizzazione nei confronti dei pensionati affinché controllino effettivamente ciò che prendono di pensione. Perché pare che una pensione ogni tre sia sbagliata come importo. E l’errore è a scapito del pensionato. Perché questo? adesso lo vedremo, partendo dal fatto che l’errore, se di errore si tratta, non è una responsabilità dell’INPS. Chi si chiede come prendere una pensione più alta, farebbe bene a leggere questo articolo.

Pensione più alta, ecco cosa può fare il pensionato per riuscirci

Quando si dice pensione sbagliata, sicuramente si fa riferimento ad una prestazione che per importo, non corrisponde a quella che il pensionato dovrebbe prendere. E naturalmente, ci sono le soluzioni per risolvere il problema e prendere una pensione più alta. Infatti nella stragrande maggioranza dei casi dipende da prestazioni aggiuntive sulla pensione che il pensionato non ha mai richiesto. Oppure si tratta di contributi versati ma non utilizzati nella liquidazione della pensione. O ancora, si tratta di contributi versati dopo il pensionamento. Le soluzioni per ottenere ciò che effettivamente spetta sono due. Una è il supplemento di pensione, per i contributi versati successivamente alla pensione. L’altra invece è la domanda di ricostituzione della pensione. Quest’ultima serve oltre che per far valutare la contribuzione versata ma non compresa nella liquidazione della prestazione, che per motivi reddituali. In quest’ultimo caso, la ricostituzione serve per evitare di lasciare appesi i cosiddetti diritti inespressi.

Cosa sono i diritti inespressi

Per diritti inespressi si intendono tutte quelle somme aggiuntive sulla pensione che un pensionato non riceve automaticamente ma deve richiederli tramite le dichiarazioni reddituali periodiche a cui è tenuto. Si tratta per esempio delle maggiorazioni sociali, delle integrazioni al trattamento minimo INPS, degli ANF e della quattordicesima. Comunicando all’INPS i redditi propri ed eventualmente del coniuge, il pensionato può riuscire ad ottenere delle somme aggiuntive sulla pensione che altrimenti l’INPS non assegna a pensioni al di sotto del trattamento minimo. La soluzione per avere una pensione più alta parte dal modello OBIS/M, da scaricare sul portale dell’INPS. In quella che a tutti gli effetti è la busta paga del pensionato, l’interessato può verificare se ci sono o meno queste somme aggiuntive di cui parliamo. Ed in caso di assenza, bisogna procedere con le richieste tramite la ricostituzione di pensione.

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