Pensione, quanti anni servono Pensione, quanti anni servono

Pensione, quanti anni servono per andarci?

Pensione, per accedere sono richiesti determinati anni sia d’età che di contributi. Vediamo il minimo per raggiungere il diritto.

Non sempre sono chiari i requisiti richieste per andare in pensione. In questo articolo vedremo di capire quanti anni occorre aver compiuto per accedere e quanti anni di contributi sono necessari per garantirsi il diritto al pensionamento. Sono due concetti diversi ma allo stesso modo importanti perché non basta solo l’età per pensionarsi, così, come allo stesso modo, non bastano neanche solo i contributi.

La pensione in Italia richiede quasi sempre un doppio requisito

Il Italia per accedere alla pensione è richiesto, quasi sempre, di soddisfare un duplice requisito: età anagrafica e contributi versati.

La maggior parte delle misure, infatti, impone due paletti distinti e non basta soddisfare uno dei due requisito soltanto. Se si raggiunge l’età è necessario aver il numero minimo di contributi versati e viceversa. A questa regola generale fanno eccezione solo due misure, la pensione anticipata ordinaria e la Quota 41.

Pensioni future? ecco una ipotesi

Le pensioni che richiedono solo il requisito contributivo sono

Le uniche due misure che richiedono solo un requisito, come accennato sopra, sono

  • la pensione anticipata ordinaria, per la quale servono 42 anni e 10 mesi di contributi agli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi alle donne;
  • la pensione quota 41 che richiede però di essere un lavoratore precoce e di appartenere a uno dei profili di tutela previsti dall’Ape sociale. In questi casi sono richiesti solo 41 anni di contributi indipendentemente dall’età.

Quanti anni per le pensione?

Tralasciando, però, le due misure sopra illustrate, quanti anni servono per andare in pensione? L’età minima per la pensione di vecchiaia è di 67 ma deve essere unita ad almeno 20 anni di contributi.

Alla pensione si può accedere anche con meno anni di età, ma in questi casi aumentano i contributi richiesti. Come nel caso della Quota 103, ad esempio, che richiede 62 anni di età ma anche 41 anni di contributi. Il consiglio per tutti, quindi, è di rivolgersi al proprio patronato di fiducia non appena ci si avvicina ai 60 anni per cercare di capire se si è raggiunto in qualche modo il diritto alla pensione.

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