Pensioni casalinghe? anche agli uomini bastano a 57 anni  Pensioni casalinghe? anche agli uomini bastano a 57 anni 

Pensioni casalinghe? anche agli uomini bastano a 57 anni 

Ecco come funziona lo scivolo del fondo casalinghe con la pensione già a 57 anni anche per gli uomini ma a determinate condizioni.

Ci sono misure poco conosciute che permettono di andare in pensione a tanti contribuenti e forse nemmeno lo sanno.

Alcune misure sono poco conosciute ma potrebbero risultare determinanti per andare in pensione per chi in pensione effettivamente non ci può andare. Prendiamo ad esempio chi non ha lavoro, non ha assunzione e si è sempre dedicato alla cura della famiglia e della casa.

Parliamo delle casalinghe, anche se dovremmo essere generici e parlare di casalinghi perché anche gli uomini ormai svolgono sovente queste attività una volta appannaggio esclusivamente delle donne.

Tanto è vero che ciò di cui parliamo oggi, ovvero di pensioni per questo genere di soggetti, pur avendo un nome specifico che è Fondo Casalinghe, apre, come spiega l’INPS, ad una pensione anche per gli uomini. Ma come funziona il fondo?

Pensioni casalinghe? anche agli uomini bastano a 57 anni 

Con solo 25,82 euro al mese di versamenti nel Fondo Casalinghe, uomini e donne che si dedicano da sempre alla cura della casa, della famiglia e dei figli, possono maturare una loro pensione che altrimenti non sarebbe spettante.

Il Fondo Casalinghe infatti non è altro che un fondo ad hoc creato proprio per versare in autonomia dei contributi che per genere di attività svolta non si devono versare. Perché il ruolo del casalingo o della casalinga presuppone un lavoro non retribuito, senza obbligo di subordinazione e quindi senza copertura contributiva. 

Come iniziare a versare contributi al Fondo Casalinghe

Chiedendo all’INPS l’iscrizione al fondo però gli interessati possono iniziare a versare per la loro pensione futura. E come detto, con versamenti che sono irrisori, anche se come vedremo, servono versamenti più elevati per prendere una pensione in anticipo o semplicemente, un trattamento dignitoso. 

Possono andare in pensione già a 57 anni quanti versando al Fondo Casalinghe hanno maturato almeno 5 anni di versamenti ed una pensione alla data di liquidazione pari a 1,2 volte l’assegno sociale.

Altrimenti, a 65 anni il vincolo dell’importo minimo della prestazione decade. E si va in pensione comunque.

Va detto anche che i 25,82 euro sono la soglia minima affinché un contribuente che ha presentato domanda al fondo e inizia a versare, matura un mese di contributi pieno.

Per maturare un anno di versamento occorre versare almeno 12 mesi ed almeno 25,82 euro al mese. in pratica con 309,84 euro all’anno si matura un anno di versamenti.

Se i 309,84 euro vengono versati in meno di 12 mesi, magari aumentando la rata mensile ma non pagando per tutti i 12 mesi, non si matura un anno di versamenti. 

Versamenti liberi e anche flessibili

I versamenti sono liberi, perché non è obbligatorio versare ogni mese, anche se come abbiamo detto, ne va del diritto alla maturazione delle annualità di contribuzione.

E anche i versamenti non sono fissi dal punto di vista degli importi. Perché si può decidere in assoluta flessibilità quanto versare mensilmente.

E dal momento che si parla di una pensione contributiva, cioè calcolata sull’ammontare dei contributi versati, più si versa più si prende.

E va considerato che versare solo la soglia minima da 25,82 euro al mese fa maturare una pensione molto bassa. Probabilmente insufficiente per vivere.