Perché l’oro ha raggiunto il traguardo dei 2.000 dollari per oncia

Luca
Le quotazioni dell’oro hanno superato quota 2.000 dollari ed è in salita, quali sono le motivazioni di tale rialzo e cosa aspettarsi per il futuro?
Oro

Si è registrato, qualche giorno addietro, un nuovo traguardo storico per il valore dell’oro che ha, infatti, ha superato per la prima volta la soglia dei 2.000 dollari.

Analizziamo il contesto per cercare di capire quali sono le possibili cause di tale rialzo.

L’andamento delle quatazioni dell’oro

Da inizio 2020, l’oro, ha registrato un aumento considerevole oltre il 30% una performance che fa gola a tutti non solo agli investitori di professione. Dando uno sguardo ai dati a partire da gennaio 2020 è possibile notare un andamento, anche se altalenante ma con tendenza al rialzo, degna di nota è l’impennata registrata da inizio luglio che a oggi fa segnare un rialzo quasi del 14%.

Le motivazioni plausibili

Come ci viene ripetuto fino alla noia i metalli preziosi in genere e in particolare l’oro, sono sempre stati considerati bene rifugio, e quando si scatena la tempesta chi può si mette al riparo. Ovviamente la pandemia ha il suo ruolo nell’innesco della corsa all’oro, se a questo ci sommiamo le crescenti tensioni tra Cina e USA insieme al basso rendimento raggiunto dai titoli decennali made in USA, ecco che il quadro è sufficientemente completo per spiegare l’andamento delle quotazioni dell’oro negli ultimi 40 giorni.

Cosa può succedere nel futuro

Premesso che non si parla assolutamente di previsioni ma solamente d’ipotesi che valgono il tempo che trovano, probabilmente nemmeno quello, perché la borsa, per i non addetti al lavoro, è più un gioco d’azzardo, che una reale possibilità d’integrare i propri guadagni, vediamo i pareri di chi opera professionalmente sui mercati.

Le quotazioni nonostante abbiano raggiunto e superato la soglia dei 2.000 dollari non hanno rallentato la voglia di chi investe a ulteriori acquisti, il che porta il valore sempre in crescita. D’altro canto la quantità di denaro che si è riversata sull’oro è immensa siamo a quasi quattro miliardi di dollari in una settimana, contro i quasi due miliardi di euro disinvestiti dal mercato azionario, fanno pensare che sia difficile che possa ripetersi facilmente.

Non a caso ho riportato una sintesi dei pareri che ipotizzano una continua crescita e di una probabile calmierata, ed entrambi sembrano sensati, questo per ribadire che non ci sono certezze.

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