Lo stop di un mese per l’Assegno di Inclusione è servito. In questi giorni molti beneficiari del sussidio hanno preso la mensilità di giugno e poi hanno ricevuto il messaggio da parte dell’INPS che annunciava lo stop di luglio e la possibilità di presentare nuova domanda per i 12 mesi successivi a partire da agosto.
Chi aveva ancora dei dubbi, soprattutto dopo che il Ministro del Lavoro aveva annunciato la volontà del governo di eliminare la sospensione ha avuto conferma oggi. Il primo luglio collegandosi al sito dell’INPS e alla propria domanda di ADI, gli interessati hanno notato che c’è la dicitura terminata per quanto concerne la domanda.
Significa che è inutile aspettare una nuova ricarica. Anche perché la normativa è chiara. Dopo i primi 18 mesi il sussidio si può rinnovare. Ma poi c’è un mese di stop per presentare le nuove domande. Però, sempre dal governo ecco arrivare una buona nuova. Un contributo extra da 500 euro come una sorta di panacea per la mancata ricarica di luglio.
A luglio 500 euro extra per l’Assegno di Inclusione
Niente ricarica dell’Assegno di Inclusione a luglio 2025. Questo per chi avendolo ricevuto fin da gennaio 2024, ha terminato i 18 mesi proprio a giugno. E allora ecco che il governo, tramite un emendamento al decreto fiscale che è stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che adesso è alla Camera per la sua conversione in Legge, potrebbe inserire la panacea prima citata.
Probabilmente a conversione ultimata, ecco che i beneficiari dell’Assegno di Inclusione potrebbero ricevere un una tantum da 500 euro probabilmente a luglio.
Naturalmente nulla cambia per l’obbligo di presentare di nuovo la domanda sempre in questo mese di luglio affinché da agosto gli interessati possano entrare nel secondo ciclo di fruizione, quello da 12 mesi.
Una ricarica extra da 500 euro, ecco cosa accade adesso all’ADI
Il governo deve confermare l’emendamento ad un decreto che ormai è probabile presto venga convertito in legge.
E deve trovare le risorse per dare a più di 400mila famiglie questa sorta di extra erogazione da 500 euro che non era prevista visto che si tratta del canonico mese di stop tra un ciclo di sussidio e l’altro.
Una cosa che si ripeteva già con il Reddito di Cittadinanza. Sulle tempistiche e sulle date di erogazione nulla è ancora certo.
Al momento possiamo solo ipotizzare che se mai dovesse essere confermata l’extra ricarica dovrebbe arrivare per fine luglio (difficile si riesca già il 15 luglio).
Poi, a domanda presentata anche senza dover necessariamente sottoscrivere di nuovo il PAD, il 15 agosto dovrebbe essere in pagamento la ricarica del nuovo mese, cioè il primo di ulteriori 12 mesi di sussidio.