Riforma pensioni 2024, tutto rimandato; forse non ci sono alternative alla Fornero

Luca
Il tavolo di incontri per la riforma pensioni 2024 è stato rimandato. La posizione del Governo non è semplice.
Riforma pensioni 2024

Il tavolo di incontri tra Governo e parti sociali, fissato per l’8 febbraio per arrivare ad una riforma pensioni 2024, è stato rimandato. E proprio in questo incontro si doveva discutere della flessibilità in uscita e delle possibili modifiche all’Opzione donna. Due argomenti abbastanza spinosi a cui, potrebbe essere, che il Governo non abbia trovato una soluzione.

Riforma pensioni 2023 e la difficile posizione del Governo

Per quanto riguarda Opzione donna, fare un passo indietro e prorogarla così com’era lo scorso anno significherebbe trovare le risorse necessarie. Che non ci sono. Una soluzione al problema non è così facile.

Si è proposta una proroga solo per una parte dell’anno o con vincolo sul TFS delle statali. O ancora, aperta a tutte le lavoratrici ma a 60 anni. Ovviamente non sappiamo quale potrà essere la decisione del Governo a tal riguardo ma sappiamo che le lavoratrici che attendono la proroga secca stanno protestando a gran voce.

La riforma Fornero è difficile da superare

Anche se dire “superare la riforma Fornero” può essere un ottimo cavallo di battaglia in campagna elettorale, nei fatti non è così semplice.

La Legge Monti Fornero è stata studiata a tavolino per permettere di risparmiare sulla spesa previdenziale sul lungo periodo. E qualsiasi modifica si faccia servono risorse. Superare la Fornero costa e come abbiamo scritto in un precedente articolo, concedere una maggiore flessibilità in uscita per le casse dello Stato ha un doppio costo.

Trovare una soluzione al dilemma riforma pensioni 2024 non è così facile ed è probabile che il Governo, al momento possa anche aver bisogno di tempo per trovare le giuste vie da percorrere.

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