Soggetti svantaggiati, nuovo reddito minimo, ecco 123 giorni di lavoro con il nuovo bando Soggetti svantaggiati, nuovo reddito minimo, ecco 123 giorni di lavoro con il nuovo bando

Soggetti svantaggiati, nuovo reddito minimo, ecco 123 giorni di lavoro con il nuovo bando

Nuovo bando della Regione Basilicata per soggetti svantaggiati, ecco un nuovo reddito minimo con 123 giorni di lavoro.

Soggetti svantaggiati, provenienti dall’ex RMI e l’ex TIS ma non solo. Si tratta dei potenziali beneficiari della nuova misura di contrasto alla povertà introdotta da un nuovo bando della Regione Basilicata.
Si tratta esattamente di un nuovo bando che prevede “Misure di contrasto alla povertà e al disagio sociale” come da legge Regionale numenro 11 del 2018 e che adesso si prefigge di selezionare alcuni soggetti oggi svantaggiati economicamente per inserirli in una nuova attività lavorativa. Ma di cosa si tratta davvero e come si partecipa alla nuova selezione?

Soggetti svantaggiati, nuovo reddito minimo, ecco 123 giorni di lavoro con il nuovo bando

La Basilicata seleziona adesso soggetti economicamente svantaggiati provenienti dalla platea ex RMI- cat B e ex TIS. I selezionati verranno inseriti in attività lavorative idraulico-forestali come si legge nel testo del bando.
In pratica, verranno impiegati per la manutenzione di aree di servizio per attività commerciali, del settore turistico, attività industriali o artigianali e attività culturali. Ma anche per la manutenzione delle strade dal punto di vista della viabilità generale e la manutenzione del verde o delle aree di pubblico interesse.
Un bando volto al reinserimento al lavoro dei soggetti provenienti dal Reddito Minimo di Inserimento e dai Tirocini di Inclusione Sociale. Si tratta di soggetti che nel bando vengono considerati espulsi dal mondo del lavoro.

Come presentare domanda per aderire al bando

Stando a quanto si apprende nel bando, le attività avranno 123 giornate di durata, nel senso che nel 2025 saranno queste le giornate in cui dovranno svolgere i compiti loro assegnati questi soggetti. Ed il tutto con un contratto che farà riferimento esclusivo al CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) per gli addetti ai lavori di
sistemazione idraulico-forestale
e idraulico-agraria. Le assunzioni come già oggi per tanti altri soggetti dentro questo genere di inziativa e che provenivano dalle mobilità, saranno effettuate dal
Consorzio di Bonifica della Basilicata. Ricapitolando, possono presentare la domanda di partecipazione al bando i soggetti che sono residenti ancora oggi in Basilicata che provengono dal Reddito Minimo di Inserimento e dal Tirocinio di Inclusione Sociale, ma solo se di età inferiore a 67 anni. Al momento il bando riguarda solo l’anno 2025, ma viene altresì sottolineato che la Regione si riserva la facoltà di estendere per durata la misura anche alle annualità successive. Sempre però con stanziamento di nuove risorse.

La domanda si fa in via telematica ed è necessario, per chi non possiede una carta di identità elettronica (CIE) abilitata con PIN e PUL ai servizi digitali, lo SPID. Infatti sarà accedendo all’area dedicata all’iniziativa sul sito CeBas (Portale avvisi e bandi della Regione Basilicata) che gli interessati dovranno autenticarsi tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per poi compilare il formulario di domanda entro le ore 23,59 del 19 maggio 2025.