Negli ultimi giorni, l’INPS ha pubblicato un avviso ufficiale per mettere in guardia i cittadini sui tentativi sempre più frequenti e sofisticati di truffe informatiche che sfruttano il nome e il logo dell’Istituto. Un fenomeno che, come spiega l’INPS, è in crescita costante e si manifesta attraverso diversi canali digitali, con tecniche ormai molto raffinate.
Phishing, SMS falsi e telefonate truffaldine
La truffa più comune è il cosiddetto phishing, ovvero l’invio di email che sembrano provenire dall’INPS, complete di loghi ufficiali e linguaggio istituzionale. Queste comunicazioni invogliano l’utente a cliccare su link fraudolenti per “aggiornare i propri dati” o “risolvere presunti problemi nei pagamenti”.
Oltre alle email, anche gli SMS rappresentano un veicolo molto usato per la frode. I messaggi possono segnalare la necessità di aggiornare una domanda per bonus o prestazioni, oppure contengono link per scaricare app che si rivelano dannose.
Un altro metodo segnalato riguarda finte telefonate da parte di presunti operatori INPS che chiedono dati personali o bancari. In casi estremi, i truffatori si presentano fisicamente a domicilio, fingendosi funzionari per effettuare controlli o “aggiornamenti”.
Uso improprio del nome INPS da parte di terzi
In alcuni casi, società private usano impropriamente il nome INPS per proporre prestiti o servizi “convenzionati”, non riconosciuti dall’Istituto. Si tratta di iniziative ingannevoli che sfruttano la fiducia dei cittadini nell’Ente pubblico.
Il vademecum INPS e i consigli per proteggersi
Per contrastare il fenomeno, l’INPS ha rilanciato il suo vademecum antifrode, già pubblicato nel 2020, ma ancora oggi attualissimo. Il documento fornisce consigli pratici per riconoscere e difendersi dai tentativi di truffa.
L’Istituto ricorda che:
- non invia mai email o SMS con link o allegati da scaricare;
- non richiede dati bancari o personali via telefono;
- non effettua controlli a domicilio senza preavviso ufficiale.
Come comportarsi e dove segnalare
In presenza di un messaggio sospetto, è fondamentale non cliccare su alcun link, non fornire informazioni personali e verificare sempre il mittente. Le comunicazioni ufficiali dell’INPS sono pubblicate esclusivamente sul sito www.inps.it e tramite i canali certificati.
Eventuali tentativi di truffa possono essere segnalati direttamente all’INPS o alle autorità competenti. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è essenziale per contrastare il fenomeno e rafforzare la sicurezza digitale.