Ecco come andare in pensione subito anche con la riforma Fornero

Riforma delle pensioni addio per il momento. I soldi in cassa mancano e probabilmente questo fattore sarà da considerare anche per il 2024. Non si può varare una riforma delle pensioni come quelle che vogliono i sindacati. Difficile perfino la quota 41 per tutti, figuriamoci le altre misure come quella a 62 anni con 20 anni di contributi con flessibilità. Resterà la riforma Fornero e diventerà sempre più pesante riuscire ad accedere alla pensione. Ma ci sono pensionati che saranno al riparo da questo, perché sono praticamente certi di andare in pensione l’anno venturo. E per loro, un niente riforma delle pensioni è un problema di poco conto.

Ecco come andare in pensione subito anche con la riforma Fornero

Se la riforma delle pensioni non sarà varata, o se si proseguirà con piccoli interventi tampone e basta, ci sarà chi non verrà minimamente sfiorato. La delusione per un epilogo del genere per le varie ipotesi di riforma delle pensioni, riguarderà quanti ripongono in un restyling completo del sistema, le loro speranze. Ma non per chi nel 2024 completerà 67 anni di età ed avrà anche i 20 anni di contribuzione che servono per la pensione di vecchiaia. E sarà lo stesso per chi completerà nel 2024 i 42,10 anni di versamenti (35 effettivi da lavoro), per la pensione anticipata ordinaria per gli uomini, o i 41,10 per le donne.

Ecco chi ha maturato già il minimo per uscire dal lavoro nel 2024

Sembrerà una ovvietà quello che abbiamo detto in premessa, ed effettivamente lo è. Perché i soggetti che nel 2024 raggiungeranno quei requisiti prima citati, sono lavoratori che usciranno dal lavoro con le regole della Fornero, a prescindere da riforma o meno. Ma ci saranno anche altri che potranno andare in pensione nel 2024, a prescindere da tutto. Ed in questo caso parlare di ovvietà è sbagliato. Infatti coloro che nel 2023 raggiungono i 62 anni di età ed i 41 anni di contributi, potranno andare in pensione anche nel 2024 con la quota 103. Avendo maturato, o cristallizzato il diritto, anche se la misura non verrà prorogata (e da programma la misura scade il 31 dicembre 2023), poco importa. Lo stesso succede a chi già al 31 dicembre 2021 aveva completato i 62 anni di età ed i 38 anni di contributi. In questo caso, il diritto cristallizzato è di quota 100.

Opzione donna e la cristallizzazione del diritto

Niente riforma delle pensioni? poco male, ecco chi è sicuro in pensione nel 2024 è una cosa che calza a pennello a molte lavoratrici. Perfino una donna con due figli avuti, 58 anni di età completati e 35 anni di contributi versati, già al 31 dicembre 2022, potranno sfruttare opzione donna nel 2024. Sempre che rientrino nelle categorie previste. Ma se al 31 dicembre 2021 le lavoratrici avevano già completato il doppio requisito anagrafico contributivo di 58+35, non serviranno figli avuti . E nemmeno appartenere a determinate categorie.