Arretrati assegni nucleo familiare: per quanti anni si possono richiedere?

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Per quanto si ha diritto a chiedere gli assegni al nucleo familiare? Vediamo il diritto agli arretrati per quanto tempo si mantiene.
asegno unico per i figli

Gli assegni al nucleo familiare sono una prestazione erogata dall’INPS in favore dei nuclei familiari di lavoratori dipendenti e pensionati.  Per aver diritto alla prestazione è necessario essere in possesso dei requisiti stabliti per la  misura.

La normativa prevede, inoltre, anche la possibilità di recuperare gli arretrati degli ANF, qualora, pur avendo il diritto di fruizione non si è beneficiato della prestazione. Per quanti anni indietro, però, è possibile richiedere gli arretrati?

Arretrati assegni familiari

Il diritto a richiedere gli arretrati degli ANF si prescrive in 5 anni a decorrere dal prima giorno del mese successivo in cui si è maturato il diritto. 

In ogni caso, anche il periodo di prescrizione di 5 anni di può interrompere o con l’intimando da parte della  Direzione Territoriale del Lavoro di pagamento all’azienda presso cui il dipendente lavora o con richiestra scritta del lavoratore da inviare sia all’INPS che alla Direzione Territoriale del Lavoro.

Arretrati ANF e cambio lavoro

Cosa accade se volessi richiedere gli arretrati degli assegni a partire dal 2016 ma nel 2019 ho cambiato lavoro? A chi si devono richiedere gli arretrati all’attuale datore di lavoro o a quello per il quale si lavorava quando si è maturato il diritto?

Gli arretrati vanno sempre richiesti al datare di lavoro per il quale si prestava servzio nel momento in cui si è maturato il diritto e non al datore di lavoro attuale. Se non si riesce ad ottenere il pagamento, in ogni caso, è possibile inviare la richiesta direttamente all’INPS utilizzando i consueti canali (telematicamente, facendosi assistere da un CAF o patronato o tramite contact center).

Come si richiedono gli arretrati ANF?

Si ricorda, inoltre, che l’anno da prendere in considerazione per la richiesta degli ANF va sempre dal 1 luglio al 30 giungo dell’anno successivo.

Tornando all’esempio precedente, quindi, volendo richiedere gli arretrati dal 1 gennaio 2016 alla data attuale andrà presentata una domanda per ogni anno di riferimento e nello specifico 1 domanda per:

  • Il periodo che va dal 1 gennaio al 30 giugno 2016
  • Il periodo che va dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017
  • Il periodo che va dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018
  • Il periodo che va dal 1 luglio 2018 al 30 giugno 2019
  • Il periodo che va dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2020
  • Il periodo che va dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 per l’erogazione di quelli attuali e futuri fino al 30 giugno del prossimo anno.
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