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Attenzione alla rottamazione quinquies, ecco a chi non conviene aderire

Rottamazione quinquies, attenzione: ecco quando la sanatoria non conviene e può farti perdere soldi o diritti. Scopri i casi da evitare.

La nuova rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali rappresenta una nuova chance per regolarizzare debiti con il Fisco, ma attenzione: non sempre conviene aderire alla sanatoria. In alcuni casi, infatti, il contribuente potrebbe trovarsi a pagare più del dovuto, perdere benefici fiscali o compromettere la propria posizione in caso di contenziosi aperti.

Vediamo allora quando la rottamazione quinquies può essere un boomerang e a chi conviene pensarci due volte prima di aderire.

Cos’è la rottamazione quinquies

La rottamazione quinquies (o quinta edizione della definizione agevolata) consente di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza pagare sanzioni e interessi di mora, versando solo l’importo residuo del tributo e le spese di notifica.

È rivolta a chi ha cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 2023. La domanda va presentata entro i termini fissati dalla normativa (che ancora non sono noti), con possibilità di pagamento in unica soluzione o in 120 rate fino a 10 anni.

Ma conviene davvero? I casi in cui è meglio non aderire alla sanatoria

Ecco le situazioni in cui la rottamazione quinquies non conviene o addirittura può peggiorare la posizione del contribuente:

  • hai debiti già prescritti o in procinto di prescriversi: se aderisci alla rottamazione, riconosci il debito e interrompi la prescrizione. Potresti pagare somme che altrimenti non sarebbero più dovute;
  • hai un contenzioso in corso con ottime possibilità di vittoria: sanare un debito ancora oggetto di giudizio significa rinunciare al ricorso, anche se le probabilità di annullamento erano alte;
  • hai gravi difficoltà economiche e non puoi sostenere le rate: se perdi una sola rata, decadi dalla rottamazione e il debito torna attivo con tutte le sanzioni e interessi originari;
  • l’importo da pagare in sanatoria è troppo vicino a quello originario: in molti casi, soprattutto per debiti senza sanzioni pesanti, lo sconto è minimo. Meglio allora valutare un piano ordinario più sostenibile;
  • hai già aderito a rottamazioni precedenti e sei decaduto: la tua affidabilità fiscale può essere compromessa, e la nuova adesione potrebbe non portare reali vantaggi se non riesci a rispettare le scadenze.

Quando conviene davvero aderire?

La sanatoria quinquies può essere un’ottima occasione per chi:

  • ha debiti con sanzioni molto alte;
  • non ha ricorsi pendenti e il debito è certo;
  • riesce a sostenere il piano di pagamento;
  • ha già visto respingere le richieste di annullamento del debito.

La rottamazione quinquies non è una soluzione valida per tutti. Prima di aderire, verifica se il tuo debito è ancora valido, valuta l’effettiva convenienza economica e analizza la tua capacità di sostenere i pagamenti. In alcuni casi, meglio lasciare correre il tempo o seguire altre strade più vantaggiose.