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Aumento pensioni, il Senato approva: il 7,2% in più, duro colpo al Presidente

Aumento delle pensioni del 7.2% in Argentina, anche se Milei era contrario, ecco cosa sta succedendo adesso.

Arriva una notizia davvero particolare che riguarda le pensioni. Un aumento del 7,2% di pensione che significa portare oltre 900 euro all’anno in più a pensioni dell’ordine di 1.000 euro al mese. Un aumento ancora più sorprendente perché nasce da un provvedimento del Senato nonostante il Presidente era contrario. Peccato che è successo in Argentina e non in Italia. Qualcuno potrebbe pensare questo, con un pizzico di invidia visto che pure da noi molti vorrebbero un aumento delle pensioni. Eppure è la realtà dei fatti, che però, sentendo ciò che trapela da Buenos Aires, ha delle controindicazioni.

Aumento pensioni, il Senato approva: il 7,2% in più, duro colpo al Presidente

Una delle cose di cui il Presidente dell’Argentina, Javier Milei, da mesi andava fiero era il fatto che aveva risanato i conti della disastrata economia argentina. Aveva risollevato le sorti dello Stato Sudamericano a colpi di politiche molto contestate ma evidentemente funzionali all’obiettivo. Adesso però in barba ai conti pubblici il suo Senato approva un aumento delle pensioni. Per quello che alcuni siti e alcune agenzie di stampa chiamano affronto a Milei.

Le decisioni controverse del Senato contro l’esecutivo

Il Senato dell’Argentina ha approvato quello che oggi è solo un progetto di legge che però scaturisce da una iniziativa delle opposizioni. Sarebbe come se il Senato Italiano approvasse una proposta di legge del PD, del Movimento 5 Stelle e magari pure di Alleanza Verdi e Sinistra su cui la Premier Giorgia Meloni è contraria. Una sorpresa assoluta, anche nei contenuti visto che la proposta di legge parla di un incremento delle pensioni pari al 7,2%. La proposta, di cui da giorni si parlava, secondo il Presidente Milei era un becero tentativo dell’opposizione di colpire le politiche di equilibrio fiscale introdotte dal suo governo.

Contributi, pensioni e invalidi, il Senato contro il suo Presidente

Evidentemente qualcosa non torna se è vero che anche altri provvedimenti proposti dalle opposizioni hanno portato a decisioni che Milei criticava. Per esempio, un nuovo condono sui contributi pensionistici di chi aveva pendenze per mancati pagamenti. Ma anche una dichiarazione dello stato di emergenza in Argentina, per l’assistenza alle persone affette da disabilità. Tutti provvedimenti che sono oggettivamente costosi anche se non conosciamo bene l’economia e i conti dello Stato argentino. E quindi provvedimenti che minano le politiche di equilibrio del governo Milei.