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Cartelle esattoriali, ecco cosa conviene controllare subito: l’operazione che tutti devono fare

Non sempre un contribuente è a conoscenza dei reali debiti che ha. Anzi, il più delle volte ci sono contribuenti che non sanno di avere debiti. E magari se ne rendono conto solo nel momento in cui gli arriva a casa il preavviso di fermo amministrativo dell’auto. O addirittura se ne rendono conto nel momento in cui li ferma una pattuglia della Polizia Stradale e gli conferma il fermo. Non ricevere cartelle esattoriali non sempre significa non averne. Errori di invio, modalità di invio variate (adesso c’è anche la PEC). Ma anche cartelle ancora da notificare o problemi con Poste Italiane possono portare alla situazione prima descritta. Di contribuenti ignari di avere cartelle esattoriali. Ecco quindi una guida al da farsi. perché conviene sempre controllare e adesso ci sono gli strumenti idonei a farlo.

Cartelle esattoriali, ecco cosa conviene controllare subito: l’operazione che tutti devono fare

Il fermo amministrativo è solo uno degli eventi che si possono materializzare nel momento in cui un contribuente ha delle cartelle esattoriali che non ha pagato, anche se era ignaro di averne. Ci sono anche il pignoramento di pensioni, conti correnti e stipendio. C’è anche l’ipoteca. E dal momento che quando un contribuente ha una cartella, alcune azioni si possono fare per evitare guai peggiori ed evitare di finire dentro quelle situazioni prima citate, ecco che bisogna capire cosa fare. Perché magari si può contestare una cartella esattoriale se non è legittima. Oppure si può chiedere la rateazione che permette, pagando la prima rata, di sospendere eventualmente quelle procedure di esecuzione forzata prima descritte. Proprio per questo motivo è necessario avere chiaro il proprio estratto di ruolo. Perché così si chiama il riepilogo di tutte le cartelle esattoriali che un contribuente ha a suo carico presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Ecco la procedura da seguire

Collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è possibile controllare il proprio estratto di ruolo. Tutto telematicamente infatti si può fare e senza necessità di recarsi alle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Per consultare la pagina dedicata all’estratto di ruolo, che si chiama “consulta la tua situazione debitoria e paga”, basta collegarsi al portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. L’estratto di ruolo è in area riservata. Quindi è necessario l’accesso con SPID, CIE o CNS. Nell’area ci sono sia le cartelle da saldare che quelle saldate. E ci sono anche le cartelle che hanno uno sgravio o un pagamento precedente anche se parziale. In questo caso c’è anche il conto sul residuo da versare.