La bolletta dell’energia elettrica è un bel problema senza dubbio. Lo è per le famiglie, per la casa, ma anche per uffici, negozi e così via dicendo. In inverno per il riscaldamento, in estate per rinfrescare gli ambienti, ma è sempre l’italiano che paga.
E si paga sempre di più, non perché sono cambiate le abitudini di qualcuno, ma perché l’energia costa sempre di più. Ma ci sono modi per risparmiare. Ecco cosa fare per spendere meno di energia elettrica.
Bollette care? Ecco come si abbassano facilmente
Come si legge per esempio sul sito PMI.it, in ufficio riscaldare l’ambiente in inverno vale il 25% dei consumi totali dello stesso ufficio. In estate invece la climatizzazione vale il 19%.
Percentuali molto alte quindi. E se si guarda al settore pubblico, cioè agli uffici statali e simili, ecco che le regole dimostrano come portare una temperatura in un certo modo, produce vantaggi in termini di spesa. In inverno le regole sottolineano come si debba avere una temperatura massima di 21 gradi, in estate invece mai sotto i 25 gradi.
I suggerimenti per risparmiare sono sempre i soliti. Correggere alcune storture dell’immobile è una soluzione, partendo da meccanismi di isolamento termico o di pulizia degli impianti e finendo con la sostituzione di apparecchi di climatizzazione vecchi ed obsoleti.
Queste cose valgono per un ufficio, per un negozio ma anche per le case delle famiglie. Un impianto vecchio consuma di più. Lo stesso fa un impianto non corretto dal punto di vista della manutenzione. Ed un immobile poco isolato dal freddo e dal caldo fa lo stesso.
Ecco i suggerimenti direttamente da ENEA
Ridurre i gradi in inverno è molto importante per risparmiare. Abbassare la temperatura di uno o due gradi è importante e porta ad un netto taglio della spesa. Anche perché una persona in 30 minuti di permanenza in una stanza, fa salire di 2 gradi la temperatura. Pertanto, ecco che i due gradi abbassati vengono facilmente compensati.
Mai aprire le porte per abbassare la temperatura della stanza se fa troppo caldo, meglio abbassare la temperatura. E poi, meglio riscaldare o rinfrescare solo le stanze piene, cioè quelle dove si sta e non quelle vuote dove diventa inutile. I suggerimenti vengono direttamente da ENEA.
Ed è la stessa Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile a suggerire di usare lampadine LED, strumenti elettronici di ultima generazione o conformi agli standard europei per esempio riguardo ai consumi in stand by.
E poi, di staccare le prese, oppure di usare multiprese con interruttore, o ancora di evitare di tenere attaccati strumenti quando non utilizzati e con spie accese.