bollette bollette

Bonus elettrico e idrico, tutto automatico o no? Ecco la verità

Le famiglie disagiate, con basso reddito o con particolari situazioni, possono avere diritto a riduzioni sulle bollette domestiche.

Il bonus idrico, elettrico e sulla bolletta del gas è un vantaggio che da anni molte famiglie italiane ottengono dietro domanda. La novità del 2021 è che non è più necessaria la domanda per ottenere il bonus. Infatti le riduzioni delle bollette sono automatiche. Lo ha confermato anche una recente delibera dell’Arera, ovvero dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

Ecco tutte le cose che occorre sapere su quello che continua ad essere un valido strumento di aiuto per le famiglie.

La delibera dell’Arera è chiara

Il 3 agosto scorso, con una delibera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha prodotto tutti i chiarimenti relativi al bonus energetico offerto alle famiglie in particolari condizioni reddituali e di composizione, confermando l’automatismo della procedura.

La delibera in questione è la n° 366/2021/R/com del 03 agosto 2021. Il titolo della delibera la dice lunga sul suo contenuto. Infatti è intitolata: “Disposizioni in materia di riconoscimento automatico del bonus sociale idrico del bonus sociale gas ai clienti domestici indiretti e del bonus sociale elettrico per disagio economico ai clienti finali di energia elettrica collegati a reti di distribuzione non interconnesse con il sistema elettrico nazionale”.

In pratica nessun adempimento è necessario per ottenere gli sconti in bolletta e tutto avviene in maniera automatica.

Cosa spiega l’Arera in sintesi

“Il nuovo sistema automatico di riconoscimento del bonus idrico fa sì che i beneficiari ne abbiano diritto anche se non lo richiedono”, questo si legge nella delibera.

Grazie all’utilizzo del Sistema Informativo Integrato l’INPS comunica i beneficiari che rientrano nei parametri dell’Isee utili alla fruizione del benefit. Una volta che il Sistema Informativo Integrato è stato informato dall’Inps, si passa alla comunicazione alle aziende fornitrici dei servizi domestici di luce, acqua e gas.

Finiti quindi i tempi in cui gli interessati dovevano recarsi al proprio Comune o al soggetto incaricato dal Comune, per presentare domanda muniti di Isee e documentazioni varie.

Segui Pensioni&Fisco su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellina