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Clamoroso in Germania, Merz al primo turno bocciato: L’Italia non prenda esempio

Fallito il primo turno in Germania, Merz non viene eletto cancelliere, ed è la prima volta in oltre 70 anni che ciò accade.

La politica è una cosa strana sicuramente. E ciò che è successo in Germania ha del clamoroso. Infatti al primo turno per l’elezione del nuovo cancelliere, ecco che Friedrich Merz non raggiunge i 316 voti necessari su 630 parlamentari. Fallita per la prima volta dal 1949 l’elezione al primo turno di un cancelliere in Germania.

Non è stata raggiunta la soglia della metà dei votanti più uno che elegge il cancelliere. La stabilità del governo Tedesco, anche se poi verrà trovata la quadra, è tutta da verificare. Un monito anche per l’Italia, dove però ad oggi nonostante le frizioni in seno alla maggioranza, che la sinistra non perde tempo a rimarcare, il nostro esecutivo è stabile.

Il dubbio semmai è cosa accadrebbe se nascesse un governo a campo largo come quello che più volte a sinistra hanno dichiarato di voler fare per mandare a casa il Centrodestra. Perché lo disse pochi giorni fa Matteo Renzi, con il campo largo la nuova maggioranza non sarebbe quella della Meloni.

Clamoroso in Germania, Merz al primo turno bocciato: L’Italia non prenda esempio

In Germania adesso è il caos. Mai successo da oltre 70 anni che un candidato cancelliere non venisse eletto al primo turno. Invece è accaduto a Friedrich Merz. Quando ci furono le elezioni in Germania, anche in Italia fu preso come ottimo il fatto che la coalizione Cdu/Csu e Spd si era messa d’accordo sul nome di Merz.

Anche in Italia per due ragioni il nome di Merz era ritenuto ottimo, soprattutto a sinistra. Prima di tutto perché nonostante il successo elettorale dell’Afd, cioè del partito di estrema destra di Alice Weidel, seconda forza politica adesso, l’accordo delle altre forze politiche li tagliava fuori dal governo.

E poi perché con un governo forte in Germania, a guida Merz, la forza della Meloni come unico leader stabile in Europa (anche Macron in Francia ha seri problemi di maggioranza) veniva meno. E ormai a sinistra in Italia si guarda più a denigrare la Meloni e a sperare che diventi marginale, tifando per Francia e Germania piuttosto che agli interessi nazionali.

Cosa è successo in Germania

Saranno rimasti delusi anche quelli di sinistra in Italia per quanto successo adesso in Germania. Dove Merz ha ottenuto solo 310 voti favorevoli che non gli hanno consentito di assumere la carica di cancelliere al primo turno. Una cosa che secondo noi deve fare da monito anche all’Italia.

Non si può creare un soggetto politico solo per mandare a casa un altro. Il campo largo tanto acclamato, partirebbe sicuramente con diversi dubbi. Le posizioni che convergono tra Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione e Italia Viva, sono quelle di mandare a casa la Meloni (e già Azione sempre più distante). Conte, Schlein, Renzi, Calenda, il duo Bonelli-Fratoianni insieme solo per cacciare il centrodestra, perché poi su molti punti le distanze sono siderali.

Non si governa mischiando forze politiche per evitare che altre vadano al governo

Il leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU) quindi non è riuscito ad essere eletto cancelliere al primo turno. Probabilmente perché è una coalizione che nasce con diverse differenze, ma con l’unico punto in comune che è quello di evitare che la vera novità, cioè il successo dell’ultradestra di Alternative fur Deutschland rivendichi di far parte del governo. Cosa che a livello democratico non fa una piega, visto che sono stati gli elettori tedeschi a far sì che l’Afd scavalcasse i socialdemocratici del cancelliere uscente Olaf Scholz come seconda forza.